Strade, lavoratori di Vi.abilità sul piede
di guerra: "Rischiamo il posto"

Giovedì 19 Marzo 2015 di Roberto Cervellin
I rappresentanti sindacali di Vi.abilità
VICENZA - (Rc) "No ai tagli". I novanta dipendenti di Vi.abilità, azienda della Provincia che si occupa della manutezione di 1.300 chilometri di strade vicentine, sono sul piede di guerra.



Il riordino dell'ente di Palazzo Nievo, unito al drastico calo delle risorse - un milione di euro in meno rispetto al budget dell'anno scorso - sta mettendo a rischio non solo la gestione della rete viaria del territorio, ma anche molti posti di lavoro.



Questo il timore dei sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Csa, i quali hanno rifiutato i contratti di solidarietà proposti dai vertici dell'azienda di via Zamenhof. "Sarebbe stata una riorganizzazione dei servizi mascherata - denunciano -. Alcuni lavoratori avrebbero lavorato troppo, altri quasi mai. Senza contare i maggiori costi per la collettività legati agli appalti esterni".



Nel frattempo il consigliere regionale di Ncd Costantino Toniolo lancia l'idea di aggregare Vi.Abilità a Veneto Strade, società che detiene il 5% del pacchetto azionario della spa berica. "Dobbiamo garantire il posto a tecnici e maestranze - ammette - assicurando l'efficienza delle strade".
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 06:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA