Piazza Biade affollata di striscioni
contro la "buona scuola"

Mercoledì 20 Maggio 2015 di R.C.
In piazza Biade, in centro a Vicenza, sono spuntati manifesti contro la "Buona scuola" del governo

VICENZA - "L´assunzione di centomila precari? Non è altro che la regolarizzazione dei docenti che lavorano da anni". A Vicenza il mondo della scuola è in fibrillazione.

Sotto accusa, come noto, la riforma del governo che dà più poteri ai presidi e l'insufficienza di fondi. Insegnanti, personale scolastico e studenti sono sul pied"non deve passare"e di guerra. Dopo la manifestazione con pile e luci del 18 maggio, questi ultimi hanno messo in atto un'altra protesta.

In piazza Biade, a due passi dalla Basilica palladiana, hanno attaccato lenzuola e cartelli per dire che, secondo loro, la vittima principale del disegno di legge dell'esecutivo è l'istruzione pubblica. "Il pensiero critico, la libertà d'insegnamento e apprendimento e il sapere sono i principi che la proposta di Renzi non valorizza ma anzi sacrifica in favore delle leggi di mercato - denunciano gli attivisti del Coordinamento studenti -. Ammettere che lo Stato non avrà mai soldi per sovvenzionare una scuola pubblica equa e solidale è anticostituzionale".

Infine la minaccia: Continueremo a lottare perché la riforma non venga attuata. Sempre più numerosi, sempre più rumorosi".

Ultimo aggiornamento: 13:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA