VICENZA - A Vicenza non ci si può sposare al sabato: lo stato di agitazione dei dipendenti comunali, in atto da circa un mese e mezzo, non consente di celebrare matrimoni civili nel giorno pre-festivo.
È una situazione legata alla vicenda dei dipendenti del Comune che rischiano di dover restituire allo Stato quanto percepito in passato e che hanno deciso di non fare più straordinari (e il sabato rientra in questo contesto) in attesa di novità da Roma.
A prendere posizione, in maniera sdegnata, il consigliere comunale ed ex assessore Claudio Cicero, che si fa portavoce del disagio espresso da molti giovani vicentini come anche dagli operatori della ristorazione. ù
«Vicenza è una città - precisa Cicero - sempre più bloccata e piegata su se stessa. Lo sciopero dei dipendenti comunali, a cui la politica nazionale del Pd tarda a dare risposte definitive, blocca lo svolgimento dei matrimoni civili».
«A Vicenza - aggiunge Cicero - ci si può sposare in Comune solo nel pomeriggio di martedì, con grave disagio per le famiglie e danno per i ristoratori, dato che il pranzo di nozze difficilmente si può fare il martedì sera». «Il sindaco Variati farebbe bene ad informarsi anche di questi aspetti e ad impegnarsi per giungere presto ad una soluzione, mediando con i dipendenti e con i sindacati», le parole conclusive di Cicero.
Dal Municipio confermano l'attuale impossibilità a sposarsi al sabato sottolineando però un'eccezione: qualche settimana fa una coppia olandese è giunta a Vicenza per sposarsi di sabato mattina e un funzionario comunale ha dato la sua disponibilità a celebrare le nozze, visto che i due «sposini» avevano fatto un lungo viaggio dal Nord Europa.
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 13:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA È una situazione legata alla vicenda dei dipendenti del Comune che rischiano di dover restituire allo Stato quanto percepito in passato e che hanno deciso di non fare più straordinari (e il sabato rientra in questo contesto) in attesa di novità da Roma.
A prendere posizione, in maniera sdegnata, il consigliere comunale ed ex assessore Claudio Cicero, che si fa portavoce del disagio espresso da molti giovani vicentini come anche dagli operatori della ristorazione. ù
«Vicenza è una città - precisa Cicero - sempre più bloccata e piegata su se stessa. Lo sciopero dei dipendenti comunali, a cui la politica nazionale del Pd tarda a dare risposte definitive, blocca lo svolgimento dei matrimoni civili».
«A Vicenza - aggiunge Cicero - ci si può sposare in Comune solo nel pomeriggio di martedì, con grave disagio per le famiglie e danno per i ristoratori, dato che il pranzo di nozze difficilmente si può fare il martedì sera». «Il sindaco Variati farebbe bene ad informarsi anche di questi aspetti e ad impegnarsi per giungere presto ad una soluzione, mediando con i dipendenti e con i sindacati», le parole conclusive di Cicero.
Dal Municipio confermano l'attuale impossibilità a sposarsi al sabato sottolineando però un'eccezione: qualche settimana fa una coppia olandese è giunta a Vicenza per sposarsi di sabato mattina e un funzionario comunale ha dato la sua disponibilità a celebrare le nozze, visto che i due «sposini» avevano fatto un lungo viaggio dal Nord Europa.
