VICENZA - "Ci faremo sentire con azioni eclatanti". Assenza di carta igienica e salviette, pulizie scadenti. I bagni pubblici di Vicenza sono nell'occhio del ciclone. Sotto accusa la pulizia che, secondo i sindacati delle Confederazioni unitarie di base (Cub), sono sempre più scarse.
Interessati, a quanto pare, non solo i servizi igienici del Comune, ma anche quelli di altri complessi come tribunale e Basilica palladiana. Il motivo? Maria Teresa Turetta delle Cub non ha dubbi: "Il sistema di appalto delle pulizie al massimo ribasso sta mettendo in ginocchio i lavoratori della cooperativa Mirror - attacca -. Questi non sono mai stati pagati regolarmente, non hanno i contributi e hanno subito la riduzione dell'orario di lavoro".
Quanto basta, secondo il sindacato, per avviare azioni di protesta. "In giugno arriverà un'altra ditta, vincitrice dell'appalto con un prezzo ridotto del 37% - conclude Turetta -: la qualità del servizio non potrà che peggiorare. I dipendenti comunali e quelli delle pulizie hanno solidarizzato e non mancheranno di farsi sentire".
Ultimo aggiornamento: 18:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Interessati, a quanto pare, non solo i servizi igienici del Comune, ma anche quelli di altri complessi come tribunale e Basilica palladiana. Il motivo? Maria Teresa Turetta delle Cub non ha dubbi: "Il sistema di appalto delle pulizie al massimo ribasso sta mettendo in ginocchio i lavoratori della cooperativa Mirror - attacca -. Questi non sono mai stati pagati regolarmente, non hanno i contributi e hanno subito la riduzione dell'orario di lavoro".
Quanto basta, secondo il sindacato, per avviare azioni di protesta. "In giugno arriverà un'altra ditta, vincitrice dell'appalto con un prezzo ridotto del 37% - conclude Turetta -: la qualità del servizio non potrà che peggiorare. I dipendenti comunali e quelli delle pulizie hanno solidarizzato e non mancheranno di farsi sentire".