Sugli autobus senza biglietto, boom
di portoghesi: in un anno 1.500 multe

Giovedì 19 Febbraio 2015 di Roberto Cervellin
Un bus di Aim, azienda che gestisce il trasporto urbano di Vicenza
VICENZA - Ventimila controlli in un anno e oltre 1.500 multe. Di fatto, quasi 5 al giorno. A Vicenza viaggiare in bus senza biglietto a quanto pare non passa mai di moda.

La conferma arriva da Aim, ex municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico locale, la quale sottolinea che, nonostante le contravvenzioni siano in calo grazie alla tecnologia - gli sms telefonici, per esempio, consentono di pagare il biglietto senza recarsi dal tabaccaio - il numero dei portoghesi dei mezzi pubblici resta elevato.



All'azienda di contra' Mure San Biagio - alle prese con la fusione con i cugini di Ftv, responsabili del trasporto extraurbano - i verbali staccati dai venti controllori in servizio hanno fruttato, nel corso del 2014, un introito vicino ai 50 mila euro. Ogni sanzione ammonta infatti a 40 euro.



Chi viaggia in modo irregolare e, pizzicato, non fornisce le generalità o non esibisce un documento, rischia però un'ammenda fino a 206 euro o l'arresto per un mese, a causa dell'avvio di un procedimento penale a seguito della denuncia all'autorità giudiziaria. Questo perché i controllori sono pubblici ufficiali a cui, in caso di richiesta, vanno forniti i dati anagrafici.

Ultimo aggiornamento: 14:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA