TEZZE SUL BRENTA - La vicenda del cromo esavalente di via Tre Case a Stroppari ha superato i confini provinciali, ed è arrivata fino a Venezia. Sono molti gli universitari che per la loro tesi scelgono la vergognosa storia di una fabbrica che da 40 anni è protagonista della storia del paese.
Molti studenti vengono a vedere il sito, altri dopo il primo raccapricciante approccio, decidono di approfondire la loro ricerca e così siamo arrivati a undici tesi sul Cromo VI. L'ultimo studente a laurearsi in storia alla Cà Foscari di Venezia è stato Alberto Innocente di Treviso.
Non è un giovane studente, ha 57 anni ed è già laureato in scienze geologiche e il 3 marzo di quest'anno si è laureato in Storia con 110 e lode. “Ecofemminismo: quadro teorico e studio di un caso di conflitto ambientale: Tezze sul Brenta” è il titolo della sua ricerca che è stata seguita dalla professoressa Bruna Bianchi.
“Ho voluto indagare – afferma il neolaureato – su una vicenda che ha visto interessati la donna, la società, il lavoro e l'ambiente. Mi sono interessato del ruolo delle donne nelle due vicende paradossalmente tanto vicine: quella della Pm Galvanica e quella della Zincheria Valbrenta; per farlo ho sentito le testimonianze di una decina di persone”.
Quali sono state le conclusioni?
“Ho notato le grandi differenze di comportamento – risponde il geologo - tra la comunità di Stoppari e quella di San Pietro: la prima macchiata di “paesismo” quasi a voler lavare i panni sporchi in casa propria, la seconda invece scesa in piazza per manifestare la propria disapprovazione. C'è un movente da tenere presente in questa differenza: i primi si sono trovati immersi in una storia già avviata, compromessa ma alla fine anche giustificata dal classico benessere del Nordest, i secondi si sono ritrovati di fronte a una situazione nuova”.
Come giudica il caso di inquinamento di via Tre Case?
“Io non sono giudice – risponde Innocente – so che la giustizia ha emesso le sue sentenze chiare ed inequivocabili; io ho fatto sempre il geologo e sinceramente un caso così grave non l'ho mai affrontato. E' paragonabile a quanto è successo a Love Canal vicino alle cascate del Niagara nello stato di New York. Per colpa della galvanica tedarota sono stati gravemente inquinati 15 chilometri quadrati di terreno e sono state compromesse le falde, obbligando le istituzioni pubbliche a degli interventi costosissimi”.
Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 14:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA Molti studenti vengono a vedere il sito, altri dopo il primo raccapricciante approccio, decidono di approfondire la loro ricerca e così siamo arrivati a undici tesi sul Cromo VI. L'ultimo studente a laurearsi in storia alla Cà Foscari di Venezia è stato Alberto Innocente di Treviso.
Non è un giovane studente, ha 57 anni ed è già laureato in scienze geologiche e il 3 marzo di quest'anno si è laureato in Storia con 110 e lode. “Ecofemminismo: quadro teorico e studio di un caso di conflitto ambientale: Tezze sul Brenta” è il titolo della sua ricerca che è stata seguita dalla professoressa Bruna Bianchi.
“Ho voluto indagare – afferma il neolaureato – su una vicenda che ha visto interessati la donna, la società, il lavoro e l'ambiente. Mi sono interessato del ruolo delle donne nelle due vicende paradossalmente tanto vicine: quella della Pm Galvanica e quella della Zincheria Valbrenta; per farlo ho sentito le testimonianze di una decina di persone”.
Quali sono state le conclusioni?
“Ho notato le grandi differenze di comportamento – risponde il geologo - tra la comunità di Stoppari e quella di San Pietro: la prima macchiata di “paesismo” quasi a voler lavare i panni sporchi in casa propria, la seconda invece scesa in piazza per manifestare la propria disapprovazione. C'è un movente da tenere presente in questa differenza: i primi si sono trovati immersi in una storia già avviata, compromessa ma alla fine anche giustificata dal classico benessere del Nordest, i secondi si sono ritrovati di fronte a una situazione nuova”.
Come giudica il caso di inquinamento di via Tre Case?
“Io non sono giudice – risponde Innocente – so che la giustizia ha emesso le sue sentenze chiare ed inequivocabili; io ho fatto sempre il geologo e sinceramente un caso così grave non l'ho mai affrontato. E' paragonabile a quanto è successo a Love Canal vicino alle cascate del Niagara nello stato di New York. Per colpa della galvanica tedarota sono stati gravemente inquinati 15 chilometri quadrati di terreno e sono state compromesse le falde, obbligando le istituzioni pubbliche a degli interventi costosissimi”.