VICENZA - Musei, biblioteche, tribunale. La pulizia dei palazzi comunali di Vicenza è a rischio e gli addetti sono sottopagati. Anzi, non vedono lo stipendio da due
mesi.
La denuncia è di Maria Teresa Turetta delle Confederazioni unitarie di base (Cub), la quale punta il dito contro l'appalto al massimo ribasso indetto dall'amministrazione per il servizio di pulizia. Coinvolte 28 lavoratrici di una cooperativa, alcune delle quali straniere.
"C'è stata una netta decurtazione dell'orario di lavoro, in quanto sono state ridotte le ore mensili da affidare alla gara - sottolinea -. Come si farà a garantire pulizie dignitose in musei, biblioteche e palazzi comunali con turni tirati?".
C'è poi la questione degli stipendi. "Un'ora viene pagata 7-8 euro - prosegue Turetta - Alcune lavoratrici sono impegnate per non più di 10 ore alla settimana, quando il minimo contrattuale è di 14".
Secondo le Cub la paga oscilla da 400 a 700 euro al mese. "Le dipendenti sono sempre più povere - conclude la sindacalista -. Questo non è dignitoso. Le tuteleremo in tutte le sedi con scioperi e mobilitazioni".
