Galvan vola in finale agli Europei e dà
una mano alla spedizione azzurra

Venerdì 6 Marzo 2015
Galvan sul mega schermo della O2 Arena di Praga
PRAGA - Un vicentino salva l'onore d'Italia. Matteo Galvan, classe 88, di Bolzano Vicentino, aggancia la finale dei 400 agli Euroindoor di Praga.

Ha corso con intelligenza la batteria in 47.31, risparmiando energie e controllando spavaldo la parte finale per lasciarsi dietro il terzo. Poi semifinale capolavoro in 46.82, 2 centesimi meglio di un polacco, ancora secondo posto dietro il belga Borlee.



Finale sabato 7 e sappiamo che Matteo puo' scendere di molto nel tempo. Il catino della O2 Arena sarà una bolgia con tifo impressionante per l'idolo Maslak.



Non è andata bene per Laura Strati, vicentina di Cassola, nel lungo. Si è fermata a 6.22, lontana dal pb di 6.53 che le avrebbe consegnato l'ultimo posto per l'accesso alla finale. La pedana vuota sotto e troppo elastica ha penalizzato forse la sua rincorsa molto veloce.



Oltre a Galvan altre due nordestine aiutano l'Italia in un Europeo molto magro per i colori azzurri. La trevigiana Giulia Viola conquista la finale dei 3000 metri in 9.03 e la friulana Alessia Trost quella dell'alto saltando la misura di qualifica a 1.94: solo un'incertezza a 1.91, poi la correzione di rotta.



Ma le carte vicentine non sono finite. Sabato 7 va in pista il velocista Michael Tumi, domenica finale diretta nei 1500 per Federica Del Buono che, saltando il turno di qualifica (in tutto ci sono 11 atlete), ha più tempo per curare il piede e l'alluce martoriati.
Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 00:07