Porto Viro, carabiniere uccide in caserma
il comandante e la moglie, poi si spara

Lunedì 1 Ottobre 2012
Porto Viro, carabiniere uccide in caserma il comandante e la moglie, poi si spara
ROVIGO - Dramma a Porto Viro: due carabinieri e una donna sono morti in una sparatoria avvenuta nel cortile della caserma dell'Arma.



Le vittime sono il comandante della stazione, maresciallo Antonino Zingale, 49 anni, sua moglie e un appuntato. L'omicidio-suicidio sarebbe avvenuto attorno alle 16. A sparare è stato l'appuntato Renato Addario, 50 anni, che era entrato in caserma passando per un ingresso secondario ed era andato direttamente nel cortile, dove c'era il maresciallo insieme alla moglie: il militare stava lavando l'auto, mentre la donna stava dedicandosi a lavori di giardinaggio. Addario ha rivolto l'arma prima contro il suo comandante, colpito alle spalle, e poi contro la moglie Ginetta Giraldo, che era a una trentina di metri di distanza e stava correndo a soccorrere il marito. Alla fine si è ucciso.



Antonino Zingale era comandante della caserma di Porto Viro da oltre vent'anni (era entrato in servizio a Contarina nel 1991): in tutta la zona era molto conosciuto e apprezzato. Il tenente colonnello Enrico Mazzonetto, comandante provinciale di Rovigo, ha commentato a caldo l'omicidio-suicidio avvenuto in caserma. «Un attimo di follia, un gesto folle che non ha alcuna giustificazione. Resta una profonda amarezza. Nei colleghi carabinieri delle vittime e in tutti c'è una priorità comune: stare vicino alle due famiglie e dare il massimo conforto e sostegno ai parenti».
Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA