Il passaggio stretto della Popolare:
tagli, esuberi e aumento di capitale

Mercoledì 23 Settembre 2015 di M.C.
Il nuovo dg Francesco Iorio e il blitz dei finanzieri all'alba
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VICENZA - La ripartenza inizia chiudendo 75 filiali e tagliando 180 posti, ma la "cura" del nuovo dg Iorio rischia di essere molto più pesante. Dopo Veneto Banca, tocca alla Popolare di Vicenza vivere lo stesso Golgota giudiziario, e le perquisizioni scattate ieri da parte della Gdf su mandato delle Procure di Vicenza e Roma. In due anni anni le perdite accumulate sono state di oltre tre miliardi, il valore delle azioni è precipitato: da 62,5 a 48 euro per Vicenza, da 39,5 a 30,5 per Veneto Banca. E non è finita.

Difficile che i risparmiatori così pesantemente penalizzati e choccati dalla scoperta che acquisti milionari nel recente passato erano stati finanziati dalle stesse banche partecipino in massa come gli anni scorsi all’aumento di capitale che Vicenza (1,5 miliardi) è stata costretta a varare in fretta e furia dalla Bce. Di fatto un quarto del patrimonio della Bpvi era alimentato dai soldi dell'istituto... Poi il giochetto dei fidi sponsorizzati a tassi risibili (1%) per comprare azioni che oggi sono invendibili.

Ultimo aggiornamento: 14:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA