«Aiutiamo oncologia»: dopo i Rispaar
anche i sindaci rispondono all'appello

Martedì 13 Ottobre 2015 di Stefania Longhini
«Aiutiamo oncologia»: dopo i Rispaar anche i sindaci rispondono all'appello
ASIAGO - “Diamoci tutti da fare per comprare delle poltrone con pedalina, idonee a pazienti che devono sottoporsi a chemioterapia, per il Day hospital oncologico dell’Ospedale di Asiago che ne è sprovvisto”.



L’invito partito da una cittadina di Gallio su facebook ha trovato tante persone sensibili e la macchina della solidarietà si è subito messa in moto. Con soddisfazione, Marinella Sambugaro, promotrice dell’iniziativa, annuncia che dopo il gruppo teatrale I Rispaar anche i sindaci dell’Altopiano hanno deciso di comprare una di queste poltrone.



I Rispaar sono famosi e molto apprezzati in Altopiano per la loro attività. Come altri gruppi musicali o teatrali locali, mettono in scena degli spettacoli inediti ed originali, sempre molto attesi e di grande successo, il cui ricavato viene poi devoluto in beneficenza.



Fra qualche settimana, nelle serate del 30 e 31 ottobre, proprio con l’intento di acquistare una nuova poltrona per il reparto di oncologia asiaghese, nell’ambito della rassegna teatrale organizzata dalla Pro loco di Canove, proporranno, in due serate, lo spettacolo “Bramaltoco and frends”.



“La prima a mettere un mattone per costruire quel grattacielo della solidarietà che ci auguravamo di poter costruire – spiega Marinella Sambugaro – è stata Ori Finco, poi i Rispaar, con portavoce Daniele Paganin, hanno dimostrato la loro sensibilità, in relazione a quello che è il loro primo scopo: far beneficienza e sensibilizzare il pubblico sui problemi del territorio. Non meno empatici e veloci sono stati i sindaci dell'Altopiano che, durante l’ultima assemblea dei sindaci, hanno deliberato all'unanimità di acquistare anche loro una poltrona. Le poltrone con pedalina necessarie al reparto di oncologia dell'ospedale di Asiago costano 2500 euro cadauna e come ben si può immaginare non è così semplice raccogliere queste somme, ma grazie a questa collaborazione e sensibilità che caratterizza noi montanari veneti, riusciremo ad avere 2 o forse anche 3 poltrone. Non è cosa da poco”.



“L’idea di lanciare l’appello su fb – spiega ancora Marinella – è nata leggendo un articolo su un giornale locale che illustrava l’attività del day hospital oncologico descrivendo il clima famigliare che qui si può trovare, la professionalità delle infermiere, che con il sorriso e la dolcezza che le contraddistinguono, malgrado la mole di lavoro, coccolano e confortano il paziente e i loro famigliari. Non da meno è il dottor Isacco Falco che oltre ad essere molto scrupoloso, professionale e disponibile, riesce a mettere a proprio agio non solo il paziente ma anche la famiglia, la quale può chiedergli qualsiasi cosa sapendo di avere risposte chiare e con una terminologia comprensibile anche a noi comuni mortali. Tra le attrezzature indispensabili vi sono le poltrone con pedalina ed appoggio. Per esperienza vi dico che coloro che sono sottoposti alla chemioterapia devono essere comodi, sentirsi a proprio "agio" per affrontare questo brutto momento e non hanno bisogno di alzarsi dopo la terapia con male al corpo dovuto alla scomoda posizione della seduta”

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“Sono commossa e soddisfatta – conclude Marinella - per l'empatia e le belle persone che hanno deciso di darsi da fare e posso ben dire che, dopo il verbo amare, il verbo aiutare è il più bello del mondo!”
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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