Tassisti in guerra contro l'app Uber: uova contro la manager. Sciopero oggi e domani

Domenica 18 Maggio 2014
Tassisti in guerra contro l'app Uber: uova contro la manager. Sciopero oggi e domani
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MILANO - In guerra contro un'applicazione. In tutta Milano buona parte dei tassisti ha sospeso il servizio con uno sciopero bianco che coinvolge la stazione Centrale, gli aeroporti e molte delle piazzole di sosta della auto bianche. Gli autisti si limitano a caricare disabili e anziani in difficoltà con i bagagli.



Sono in guerra contro Uber, l'applicazione che permette di prenotare con grande facilità e risparmio un'auto con autista.








«Siamo disperati, abbiamo quindi iniziato un blocco totale che proseguirà anche domani se non interverranno novità nella vicenda Uber». È il commento di un delegato sindacale di una delle varie sigle dei tassisti milanesi. «Cosa dobbiamo fare? - dice uno di loro - se non facciamo qualcosa in poco tempo il nostro lavoro sarà completamente soppiantato. La protesta che abbiamo iniziato oggi, un pò dappertutto, a Milano, non avrà forse un grande impatto perché è domenica e il volume di passeggeri è ridotto. Ma domani voglio proprio vedere cosa succederà».



LA RISPOSTA DI UBER - «Avevamo grandi aspettative per il Wired Next Fest di oggi e per uno scambio aperto con Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, e con Giovanni Maggiolo, presidente del sindacato tassisti Unica Filt-Cgil. Aspettavamo di condividere con i soggetti principali della mobilità urbana il nostro punto di vista sulle soluzioni proposte da Maran. Ma purtroppo oggi il dialogo ha perso e la violenza ha vinto».



Lo afferma in una nota Benedetta Arese Lucini, general manager di Uber Italia, contestata oggi a Milano da alcuni tassisti, che le hanno lanciato delle uova. «In assenza di un confronto pubblico - continua Benedetta arese Lucini - è per noi importante lanciare alcuni messaggi. Anzitutto abbiamo molto apprezzato l'iniziativa dell'assessore Maran di lanciare un dialogo che dia forma al futuro della mobilità di Milano. Sosteniamo fortemente l'inizio di una conversazione aperta per aggiornare la normativa nazionale, che risale al 1992, alla luce delle nuove tecnologie e di un nuovo modo di vivere la città. Abbiamo letto con attenzione i cinque punti per una riforma suggeriti dall'assessore Maran e crediamo che siano dei passi importanti nella giusta direzione, specialmente con la proposta di creare un registro per le imprese d'intermediazione per servizi Ncc e per servizi di carpooling». «Parteciperemo alla consultazione pubblica - conclude la generla manager di Uber in Italia - e porteremo nel dibattito la nostra ampia esperienza internazionale, con l'obiettivo ultimo di mettere al centro l'interesse dei cittadini. Siamo pronti a sostenere un dialogo intenso, in ogni modo possibile, con la Giunta comunale di Milano e con le organizzazioni sindacali dei tassisti, così come con tutti gli altri attori che daranno forma alla nuova mobilità di Milano. Speriamo di poterci sedere al più presto al tavolo con Maran per confrontarci sulle nuove regole e confidiamo che tutti facciano la loro parte per mettere fine alle violenze e poter finalmente cominciare questo importante dialogo sul futuro della mobilità».
Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 13:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA