Tassisti in rivolta contro la app Uber
Cori contro l'assessore: «Vergogna»

Lunedì 19 Maggio 2014
Tassisti in rivolta contro la app Uber Cori contro l'assessore: «Vergogna»
MILANO - Oltre una cinquantina di tassisti si sono radunati questa mattina sotto Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per contestare l'amministrazione 'rea' di non intervenire in maniera netta su Uber e simili, le app per smartphone che permettono di usare le auto Ncc (noleggio con conducente). Numerosi i cori di «vergogna, vergogna» in direzione delle finestre del palazzo e le richieste di dimissioni per l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran.



ASSEMBLEA PERMANENTE Hanno dichiarato lo stato di «fermo spontaneo» e «assemblea permanente» i tassisti in protesta alla stazione Centrale di Milano contro Uber, l'applicazione che permette di noleggiare una macchina con conducente con una app da cellulare.



I tassisti, in protesta da sabato pomeriggio, fanno solo «servizio sociale», come hanno spiegato alcuni di loro e caricano donne incinte, anziani e categorie deboli. Secondo quanto riferito da alcuni tassisti, una loro delegazione verrà ricevuta in giornata dal prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca.



Al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che mercoledì sarà a Milano per incontrare i tassisti in protesta contro Uber «diremo basta chiacchiere e segnali chiari». Lo ha spiegato il portavoce del Comitato tassisti milanesi, Cosimo Tartaglia, al presidio permanente in corso alla stazione Centrale di Milano.



«Noi chiederemo al ministro - ha spiegato - di chiudere l'applicazione Uber, almeno in attesa che la politica faccia un decreto per regolamentare l'attività di noleggio con conducente, che non deve essere in contrasto con la legge quadro 21 del 1992».



LITE NELLA NOTTE La protesta dei taxi contro gli autisti di servizi di noleggio con conducente ha provocato alcune liti nella notte a Milano e due tassisti sono finiti in ospedale con ferite lievi dopo essere stati investiti. Il primo episodio riferito dalla Polizia è avvenuto alle 2 in viale Bligny, quando due tassisti hanno aggredito verbalmente un autista ncc che, salito sulla sua macchina, ha poi investito uno dei suoi aggressori che è stato portato all'ospedale Gaetano Pini dove è stato giudicato guaribile in 5 giorni.



Alle 2.40 sono stati due tassisti a litigare, come hanno riferito tre clienti appena scesi da una macchina in viale Arbe: appena finita la loro corsa, hanno visto arrivare un altro taxi dal quale sono scesi tre uomini che hanno cercato il bloccare il loro autista che invece è poi riuscito a ripartire. Alle 4.30 un uomo di 32 anni è salito a bordo di un'auto Ncc e si è fatto portare in piazza Duca d'Aosta: una volta arrivato a destinazione, il cliente si è qualificato come tassista e ha spiegato che non avrebbe pagato la corsa perchè avvenuta su un'auto abusiva.



L'autista dell'auto facendo marcia indietro lo ha investito e l'uomo è stato portato all'ospedale Niguarda con ferite leggere. Non è la prima volta che a Milano accadono liti di questo tipo tra tassisti e autisti del servizio Ncc: dopo lo sciopero delle auto bianche del 20 marzo, si erano verificate alcune aggressioni contro gli autisti che utilizzano il nuovo servizio concorrente di Uber.



Sono stati chiamati tramite il servizio Uber i due autisti rimasti coinvolti nella notte in diverbi con tassisti a Milano. In una successiva ricostruzione fornita dalla Polizia, la prima aggressione è avvenuta in piazza Duomo (e non in viale Bligny) ed è stato un autista Uber di 51 anni a finire al pronto soccorso del Gaetano Pini dopo esser stato aggredito da due tassisti che l'hanno offeso e colpito con schiaffi.



L'autista è riuscito a sottrarsi e ha tentato invano di investire uno degli aggressori in retromarcia. Poi, dopo aver fatto denuncia alla polizia, è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni. Anche nel secondo episodio avvenuto in piazza Duca d'Aosta, protagonisti sono stati un tassista che si è finto cliente e un autista Uber che ha provato a investirlo in retromarcia e il tassista è finito all'ospedale Niguarda con una leggera contusione.
Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 11:09