Maratona di New York, in 48mila al via con l'incubo Boston: vincono due kenioti

Domenica 3 Novembre 2013
Maratona di New York, in 48mila al via con l'incubo Boston: vincono due kenioti

In 48mila per la maratona di New York edizione 2013. Il keniano Geoffrey Mutai ha vinto la gara maschile. Il suo tempo non ufficiale di 2 ore otto minuti e 24 secondi. Mutai aveva già vinto a New York nel 2011. Tra le donne si è imposta la keniana Priscah Jeptoo in 2 ore 25'07. Molti maratoneti hanno scelto di partecipare indossando una fascia blu in ricordo delle vittime della maratona di Boston. E proprio le bandiere della gara di Boston, dove sono morte tre persone e centinaia sono rimaste ferite, sventolavano ai nastri di partenza. A New York anche un po' di Italia: tra i partecipanti Alex Zanardi, che prende parte alla corsa con una carrozzina olimpica.

La maratona della Grande Mela è tornata dopo un anno di stop e si presenta con speciali misure di sicurezza. La parola d'ordine, a 24 ore dal via, è sicurezza. Il ricordo dell'attentato che ad aprile ha scosso la maratona di Boston e provocato 3 vittime è più vivo che mai. Nella Grande Mela nulla verrà lasciato al caso, come dimostra l'investimento straordinario di un milione di dollari.

«La sicurezza dei concorrenti e degli spettatori è sempre stata la nostra priorità - hanno evidenziato gli organizzatori -. Siamo fortunati perchè possiamo lavorare in stretta collaborazione con il Dipartimento di Polizia di New York e con i partner federali, statali e cittadini per garantire la sicurezza di tutti i nostri eventi». L'attività di prevenzione, condotta non solo con personale identificabile, mira a «garantire la protezione necessaria con il minimo impatto» sulla giornata di maratoneti e pubblico.

Lungo il percorso di 42 km, sorvegliato da telecamere installate per l'occasione, saranno operativi centinaia di agenti, muniti di scanner speciali con cui controllare borse e zaini. Dal cielo vigileranno gli elicotteri della polizia, che presidierà anche le acque dell'East River. Chi vorrà assistere dal vivo all'arrivo, a Central Park, dovrà sottoporsi a controlli minuziosi. «Quest'anno ci sarà attenzione speciale», dice Raymond Kelly, capo della polizia.

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA