VICENZA - Niente da fare. L'ex macello di Vicenza è destinato a essere invenduto. E chissà per quanto tempo. La gara per la cessione dell'area che sorge a due passi da palazzo Chiericati - il prezzo a base d'asta era di 2,3 milioni di euro - è andata deserta. Non si è fatta avanti alcuna azienda. E non è la prima volta. Prezzo troppo alto? Probabile. Zona poco appetibile? Forse.
Resta il fatto che quello che è considerato un buco nero del centro storico non riesce a trovare un acquirente. L'obiettivo del Comune era ambizioso: riqualificare il sito di 3 mila metri quadrati e realizzare un hotel di lusso. Ma più che un progetto sembra un sogno nel cassetto. A palazzo Trissino tuttavia la fiducia non manca: "Non è facile, in tempi di crisi, vendere un'area così importante in blocco e non un edificio alla volta - commenta il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. E' positivo che siano arrivate manifestazioni di interesse per l'acquisizione. Le valuteremo per capire come avviare la trattativa. L'ex macello rimane un luogo strategico da valorizzare in ottica turistico-ricettiva".
Nel frattempo l'amministrazione ha acquistato per 18 mila euro l'impalcatura posta da anni lungo la parete di viale Giuriolo. I ponteggi, finora a noleggio, serviranno a proteggere la parete esterna della struttura che è a rischio crollo.
Ultimo aggiornamento: 15:21
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Nel frattempo l'amministrazione ha acquistato per 18 mila euro l'impalcatura posta da anni lungo la parete di viale Giuriolo. I ponteggi, finora a noleggio, serviranno a proteggere la parete esterna della struttura che è a rischio crollo.
