La tecnologia made in Padova di Tsem Automotive Srl sarà tra i protagonisti

Sabato 15 Marzo 2014
La tecnologia made in Padova di Tsem Automotive Srl sarà tra i protagonisti dello Speciale TG1 in onda domani alle 23.25 su RaiUno. Il settimanale di approfondimento sarà dedicato alla sicurezza stradale, settore in cui il gruppo Tsem di Saccolongo è leader indiscusso con un brevetto unico al mondo. Il risultato sono Keeper e An.G.E.L. (analyzer for gas expiratory level), due sistemi innovativi di monitoraggio del tasso alcolemico attraverso il respiro del conducente e prevenzione degli incidenti prodotti da Tsem Automotive e presentati in anteprima su RaiUno dal titolare Antonio La Gatta.
Il primo è una scatola nera ad energia solare installata sul parabrezza che rileva il tasso alcolemico del conducente attraverso il respiro durante la guida. Il secondo dispositivo, testato nella galleria del vento dello stabilimento Fiat di Orbassano (To), è costituito da 3 sensibilissimi sensori montati in auto: quando il tasso alcolemico supera i limiti di legge (0,5 g/l) il sistema inibisce l'accensione dell'auto o ne regola il rallentamento e l'arresto. Entrambi i sistemi, basati su un complesso algoritmo, sono indipendenti dalla volontà del conducente ed efficienti anche in situazioni limite come un finestrino aperto o altri passeggeri in stato di ebbrezza.
La tecnologia è rivolta al settore automobilistico e al mercato assicurativo. La guida in stato di ebbrezza è la seconda causa di incidenti stradali dopo l'alta velocità.
Il Gruppo Tsem, fondato nel 2000 a Saccolongo, conta oggi 37 addetti e 4,4 milioni di fatturato. Ne fanno parte Tsem Italia e Tsem Research che si occupano di sviluppo e produzione di apparecchiature biomedicali, Tsem Automotive che opera nei settori sicurezza, energia, automotive e medicale, Skeda Srl focalizzata sulla commercializzazione. Ricerca e sviluppo sono la mission del gruppo ed occupano circa metà dei collaboratori, ingegneri, matematici e fisici con un'età media di 30 anni. Tsem ha collaborazioni e accordi di ricerca con Eni, Fiat-Chrysler, Ferrari, con le Università di Padova, Ferrara, Bologna, Napoli, del Missouri e con l'istituto Enea.