AGORDO - A 22 anni gestisce il traffico aereo dell’intero Nordest. Francesco De Toni, classe ’92, agordino di Taibon, ha coronato il suo sogno lavorando per l’Enav, l’azienda italiana per l’assistenza al volo.
Dallo scorso gennaio è ad Abano Terme, Padova, al centro di controllo regionale.
Seguendo il sogno cullato fin da bambino, quando seguiva aerei ed elicotteri immortalandoli con la macchina fotografica, Francesco non ha perso tempo e si è diplomato perito aeronautico dopo aver studiato all’istituto tecnico specifico di Padova.
Subito dopo, per migliorare la padronanza dell’inglese, si è trasferito a Londra, dove si è mantenuto lavorando in un ristorante. Poi ha fatto la selezione del’Enav, passandola. Ha lavorato 2 anni a Roma, dove era uno dei più giovani, occupandosi della messaggistica aeronautica nei piani di volo. Poi un’altra selezione approfittando della possibilità data dall’azienda di fare un passaggio interno. Passata anche questa Francesco è finito all’Academy di Forlì per un corso di formazione al termine del quale ha scelto come destinazione Abano Terme, uno dei quattro centri più trafficati d’Italia.
«Sia chiaro - precisa Francesco De Toni - non sono un controllore del traffico aereo. Io do informazioni a tutti i traffici ma non autorizzazioni. Gestisco la fase in rotta degli aerei più piccoli al centro informazioni volo, Flyght information center. Il meteo è sotto la mia responsabilità, incluse tutte le informazioni meteorologiche».
Sotto ai suoi occhi passano i voli civili di un quarto del territorio italiano. E si parla in inglese. Hai realizzato il tuo sogno di bambino?
«Non ancora. Il mio desiderio più grande è quello di diventare controllore del traffico aereo. Ma questo dipenderà da altre selezioni interne in futuro».
Che cosa succede nel caso cada un aereo?
«È mia responsabilità attivare tutta la procedura per i soccorsi o per le ricerche. Alcuni mesi fa un Cessna partito da Genova è scomparso sugli Appennini. Sono stato io a comunicare con tutti gli elicotteri inviati per i soccorsi».
Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 13:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dallo scorso gennaio è ad Abano Terme, Padova, al centro di controllo regionale.
Seguendo il sogno cullato fin da bambino, quando seguiva aerei ed elicotteri immortalandoli con la macchina fotografica, Francesco non ha perso tempo e si è diplomato perito aeronautico dopo aver studiato all’istituto tecnico specifico di Padova.
Subito dopo, per migliorare la padronanza dell’inglese, si è trasferito a Londra, dove si è mantenuto lavorando in un ristorante. Poi ha fatto la selezione del’Enav, passandola. Ha lavorato 2 anni a Roma, dove era uno dei più giovani, occupandosi della messaggistica aeronautica nei piani di volo. Poi un’altra selezione approfittando della possibilità data dall’azienda di fare un passaggio interno. Passata anche questa Francesco è finito all’Academy di Forlì per un corso di formazione al termine del quale ha scelto come destinazione Abano Terme, uno dei quattro centri più trafficati d’Italia.
«Sia chiaro - precisa Francesco De Toni - non sono un controllore del traffico aereo. Io do informazioni a tutti i traffici ma non autorizzazioni. Gestisco la fase in rotta degli aerei più piccoli al centro informazioni volo, Flyght information center. Il meteo è sotto la mia responsabilità, incluse tutte le informazioni meteorologiche».
Sotto ai suoi occhi passano i voli civili di un quarto del territorio italiano. E si parla in inglese. Hai realizzato il tuo sogno di bambino?
«Non ancora. Il mio desiderio più grande è quello di diventare controllore del traffico aereo. Ma questo dipenderà da altre selezioni interne in futuro».
Che cosa succede nel caso cada un aereo?
«È mia responsabilità attivare tutta la procedura per i soccorsi o per le ricerche. Alcuni mesi fa un Cessna partito da Genova è scomparso sugli Appennini. Sono stato io a comunicare con tutti gli elicotteri inviati per i soccorsi».
