VICENZA - I detenuti a scuola di agricoltura biologica. Dalla casa circondariale di Vicenza all'orto per imparare a coltivare piante e ortaggi.
Si chiama "Aromaticum" il corso di formazione che, per oltre 4 mesi, ha visto l'impiego di dieci detenuti del carcere di San Pio X. Un progetto di recupero coordinato da Ufficio di esecuzione penale esterna, Engim, Forum agricoltura sociale e Comune che, l'11 settembre alle 19, si conclude con una festa in strada della Paglia 135, cioè nel luogo in cui si è svolto il corso di 250 ore, curato dall'associazione "Nova terra-progetto Jonathan".
L'iniziativa, rivolta a persone soggette ai provvedimenti dell'autorità giudiziaria, aveva una parte teorica e una pratica. Quest'ultima ha beneficiato della collaborazione delle suore della Divina volontà, le quali hanno messo gratuitamente a disposizione 700 metri quadrati di terreno. Obiettivo: fornire competenze professionali per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro. "E' dimostrato - spiega l'assessore alla comunità e alla famiglia Isabella Sala - che l'apprendimento di un mestiere riduce il rischio di recidive".