Datagate, la Ue attacca gli Usa. Cameron: «Lo spionaggio salva la gente»

Venerdì 25 Ottobre 2013 di Francesco Olivo
Datagate, la Ue attacca gli Usa. Cameron: «Lo spionaggio salva la gente»
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Al vertice europeo di Bruxelles il tema forte il datagate. Cresce lo scandalo e salgono i toni: Una mancanza di fiducia potrebbe pregiudicare la necessaria cooperazione nel campo della raccolta di intelligence, un elemento vitale per la lotta al terrorismo». Lo scrivono i 28 Stati membri in un comunicato congiunto, risultato di una notte di discussioni estenuanti. Ma dagli Stati Uniti arriva una replica, sebbene indiretta. Dalle colonne del Washington Post si scrive che Snowden avrebbe le prove della collaborazione tra servizi segreti americani e quelli europei.

«Lo spionaggio utile». Cameron difende l'operato dei servizi segreti: «Lo spionaggio salva la gente dal terrorismo, quello che fanno Snowden e i media che lo aiutano non rende il mondo più sicuro». I servizi di intelligence «sono guidati correttamente» e hanno permesso di evitare attacchi in Gran Bretagna e altri paesi perché «abbiamo condiviso informazioni».

L'Italia. Enrico Letta non si spinge così in avanti, ma condivide un punto: «Penso che quella di Snowden non è un'attività utile e positiva, anzi crea molti problemi e non ha effetti gli positivi di trasparenza che lui si prefigge». Sempre sul Datagate il premier italiano spiega di essere il linea con le proteste di Francia e Germania: «Non sono concepibili zone d'ombra tra alleati, quali siamo e intendiamo continuare ad essere».

L'Ue si è divisa in (almeno) due schieramenti: da una parte i più arrabbiati con Washington, ovvero Francia e Germania, dall'altra la Gran Bretagna, alleata privilegiata di Obama e anch'essa sospettata di intercettazioni indebite sui partner europei. L'Italia tenta una mediazione, ma le nuove rivelazioni potrebbero costringere Letta a critiche più radicali. Il ministro degli Esteri italiano Emma Bonino però frena, almeno per il momento: «Dalle informazioni che abbiamo non risulta un coinvolgimento italiano, Questo è quello che ci risulta, non so cosa emergerà da altre informazioni».

Anche la Spagna. Aumentano gli Stati i cui leader sono stati indebitamente ascoltati. El Pais rivela che anche i membri dei governi iberici sono stati spiati dalla Nsa. Al termine del vertice il premier Mariano Rajoy non conferma queste indiscrezioni: «Non risultano attività di spionaggio».

Gli accordi economici. «Non c'è nessun legame tra il Datagate e l'accordo di libero scambio tra Ue e Usa - ha precisato il presidente del Consiglio, Enrico Letta - Per l'Italia il negoziato è molto importante e deve andare avanti».

Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 07:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA