Sara Simeoni e Francesco Moser
cavalieri del baccalà alla vicentina

Martedì 29 Settembre 2015 di Roberto Cervellin
Sara simeoni e Francesco Moser ricevono lo stoccafisso

SANDRIGO - Sua maestà il baccalà ha due nuovi cavalieri: Sara Simeoni e Francesco Moser. A Sandrigo, in occasione della festa dedicata al celebre piatto vicentino che ha chiuso i battenti il 28 settembre, si è svolta la cerimonia di investitura dei nuovi "confratelli del bacalà", a cui ha preso parte il ministro norvegese della Pesca Elisabeth Aspaker e il presidente della regione del Nordland Thomas Norvoll.

Una cerimonia attorno alla quale è stata portata in scena una commedia dal titolo eloquente: "Il signore del Baccalà", rievocazione storica dell'incontro tra il doge Foscari e il capitano Pietro Querini. Il priore Galliano Rosset, armato di un grande stoccafisso - ingrediente base del bacalà alla vicentina - ha impartito la benedizione ai nuovi membri della confraternita.

Tra questi ci sono appunto la Simeoni, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, e Moser, vincitore di diverse classiche e di un campionato del mondo su strada. La confraternita, nata nel 1987 per promuovere la cucina locale, ha sollecitato un'indagine per stabilire una ricetta codificata da abbinare a vini particolari. Il bacalà alla vicentina è riconosciuto fra i cinque alimenti della tradizione italiana del circuito Erifir, finanziato dall'Unione europea. Tra le novità dell'edizione 2015, i crostini di bacalà mantecato senza glutine, adatto soprattutto ai celiaci.

Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA