BASSANO - Una parata di stelle farà da apripista ai concorrenti. In gara 40 campioni del passato con le maglie del tempo. De Vlaeminck, Saronni, Moser, Argentin fra i protagonisti annunciati. Tre i percorsi a disposizione per i granfondisti.
Ultimi preparativi per Astorica-Gsg, la manifestazione che si affaccia al panorama delle granfondo ciclistiche con un proposta decisamente originale.
Simone Fraccaro e Rino Piccoli, alla guida dell’apparato organizzativo, stanno cercando di curare ogni minimo dettaglio per far sì che la loro creatura nasca sotto la buona stella. Per facilitare la fruizione degli spazi ai partecipanti nelle fasi che precedono e seguono la gara, la partenza e l’arrivo sono stati spostati da viale De Gasperi alla vicina via Ognissanti, accanto alla base logistica della competizione, situata al centro Giovanile di Bassano del Grappa.
Il via sarà dato alle 8 di domenica 5 luglio. I granfondisti che si misureranno nei tre percorsi a scelta saranno preceduti da uno schieramento stellare, composto da quaranta professionisti degli anni ’70 e ’80, in gara con la replica delle maglie che li accompagnarono nei loro migliori successi.
All’appello dell’ex professionista Simone Fraccaro, a sua volta in gruppo, hanno aderito grandi campioni del passato come l’asso belga Roger De Vlaeminck e i celebri antagonisti italiani del ciclismo moderno, Francesco Moser e Giuseppe Saronni. Con loro si cimenteranno nel percorso più breve, di 97 chilometri, i campioni del mondo Moreno Argentin e Marino Basso, oltre a Motta, Dancelli, Bitossi, Battaglin, Baronchelli, Visentini, Lang, Piasecki, Bertoglio, Beccia, Knudsen, Giorgio Furlan, Bortolotto, De Bosscher, Bontempi, Landoni, Lualdi, Chinetti, Francioni, Poggiali, Fabbri, Riccomi, Gualazzini, Miozzo, Vanzo, Loro, Ghirotto, Perini, Verza, Bordonali, Boifava, Bracchi e Bertacco.
Sarà più di una semplice rimpatriata: “Avremo il numero sulla schiena e, considerato che i partecipanti sono quasi tutti ben allenati – assicura Fraccaro -, non ho dubbi che ci daremo battaglia proprio come ai vecchi tempi”. Le vecchie glorie saranno festeggiate con un brindisi collettivo in centro ad Asolo, una breve sosta prima di rimettersi a pedalare verso il traguardo di Bassano. La provincia di Treviso ha fornito ad Astorica-Gsg gran parte dei suoi scenari più accattivanti. Il percorso più corto misura 97 chilometri.
Attraverso i colli asolani si raggiungerà il Montello, con giro di boa a Santa Maria della Vittoria. Al ritorno si passerà per Maser, Asolo, Pagnano, Fonte e Mussolente. Il percorso di 138 chilometri ricalcherà quello corto fino al secondo transito nell’Asolano, salvo deviare per Castelcucco, Cavaso del Tomba e Pederobba. Qui comincerà la salita del Grappa dal versante del Monte Tomba. Si scenderà per Campocroce, Borso e Romano. L’opzione più impegnativa prevede 217 chilometri, con l’aggiunta dell’Altopiano di Asiago da Rubbio e la seguente planata sulla Valbrenta da Foza. La gara sarà ripresa dalle telecamere di Bike Channel, canale Sky 214.
Ultimo aggiornamento: 13:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ultimi preparativi per Astorica-Gsg, la manifestazione che si affaccia al panorama delle granfondo ciclistiche con un proposta decisamente originale.
Simone Fraccaro e Rino Piccoli, alla guida dell’apparato organizzativo, stanno cercando di curare ogni minimo dettaglio per far sì che la loro creatura nasca sotto la buona stella. Per facilitare la fruizione degli spazi ai partecipanti nelle fasi che precedono e seguono la gara, la partenza e l’arrivo sono stati spostati da viale De Gasperi alla vicina via Ognissanti, accanto alla base logistica della competizione, situata al centro Giovanile di Bassano del Grappa.
Il via sarà dato alle 8 di domenica 5 luglio. I granfondisti che si misureranno nei tre percorsi a scelta saranno preceduti da uno schieramento stellare, composto da quaranta professionisti degli anni ’70 e ’80, in gara con la replica delle maglie che li accompagnarono nei loro migliori successi.
All’appello dell’ex professionista Simone Fraccaro, a sua volta in gruppo, hanno aderito grandi campioni del passato come l’asso belga Roger De Vlaeminck e i celebri antagonisti italiani del ciclismo moderno, Francesco Moser e Giuseppe Saronni. Con loro si cimenteranno nel percorso più breve, di 97 chilometri, i campioni del mondo Moreno Argentin e Marino Basso, oltre a Motta, Dancelli, Bitossi, Battaglin, Baronchelli, Visentini, Lang, Piasecki, Bertoglio, Beccia, Knudsen, Giorgio Furlan, Bortolotto, De Bosscher, Bontempi, Landoni, Lualdi, Chinetti, Francioni, Poggiali, Fabbri, Riccomi, Gualazzini, Miozzo, Vanzo, Loro, Ghirotto, Perini, Verza, Bordonali, Boifava, Bracchi e Bertacco.
Sarà più di una semplice rimpatriata: “Avremo il numero sulla schiena e, considerato che i partecipanti sono quasi tutti ben allenati – assicura Fraccaro -, non ho dubbi che ci daremo battaglia proprio come ai vecchi tempi”. Le vecchie glorie saranno festeggiate con un brindisi collettivo in centro ad Asolo, una breve sosta prima di rimettersi a pedalare verso il traguardo di Bassano. La provincia di Treviso ha fornito ad Astorica-Gsg gran parte dei suoi scenari più accattivanti. Il percorso più corto misura 97 chilometri.
Attraverso i colli asolani si raggiungerà il Montello, con giro di boa a Santa Maria della Vittoria. Al ritorno si passerà per Maser, Asolo, Pagnano, Fonte e Mussolente. Il percorso di 138 chilometri ricalcherà quello corto fino al secondo transito nell’Asolano, salvo deviare per Castelcucco, Cavaso del Tomba e Pederobba. Qui comincerà la salita del Grappa dal versante del Monte Tomba. Si scenderà per Campocroce, Borso e Romano. L’opzione più impegnativa prevede 217 chilometri, con l’aggiunta dell’Altopiano di Asiago da Rubbio e la seguente planata sulla Valbrenta da Foza. La gara sarà ripresa dalle telecamere di Bike Channel, canale Sky 214.
