Banca Popolare diventa Spa, Zonin
ai soci: «Non gettate la spugna ora»

Martedì 15 Settembre 2015
Gianni Zonin
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VICENZA - «Il mio augurio è che i soci accompagnino con fiducia la loro banca nel processo di trasformazione che le nuove normative europee richiedono e abbiano la pazienza di attendere, con i tempi migliori di una ripresa economica che auspichiamo non lontana, la ripresa del valore delle nostre azioni». Lo scrive il presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, nella lettera inviata ai soci per presentare i conti semestrali, nonché la trasformazione in Spa e la quotazione in Borsa.



«Sarebbe un errore - aggiunge - se i nostri 120mila soci gettassero la spugna per sfiducia, sconforto o impazienza», anche perché non farebbero «né il loro interesse né quello della banca». Nella missiva Zonin sottolinea che con la riforma varata dal governo Renzi, che impone la trasformazione in Spa alle banche con asset superiori agli otto miliardi, «scompare il mondo delle Popolari come lo abbiamo conosciuto, quello che ha accompagnato la crescita dei nostri territori e che ha sempre messo al centro della sua missione i principi di mutualità e il sostegno alle famiglie e alle piccole e medie imprese».
Ultimo aggiornamento: 17:24