SHAMA (LIBANO) - I caschi blu della Joint Task Force Lebanon, hanno inaugurato da poco nelle municipalit di Arzun e nel villaggio di Tura due progetti di cooperazione civile e militare: un potabilizzatore ed un nuovo tratto di fognature.
Il progetto realizzato ad Arzun ha riguardato la consegna e l’istallazione di un potabilizzatore per acqua destinata ad usi domestici, molto richiesto in questa parte del paese in cui scarseggiano le risorse idriche, ed è stato finanziato con fondi delle Nazioni Unite nell’abito della realizzazione degli UN-Q.I.Ps. (Quick Impact Projects) ovvero cooperazioni di rapida realizzazione ed importi non superiori ai 25.000 dollari.
La consegna dei lavori a Tura ha riguardato invece la costruzione di un’adeguata rete fognaria necessaria ad incanalare le acque reflue per eliminare la stagnazione di bacini idrici non depurati, che degradavano le condizioni igienico sanitarie del villaggio; questo progetto è stato finanziato con fondi nazionali stanziati dall’Italia a sostegno dello sviluppo nel sud del Libano.
All’inaugurazione dei progetti erano presenti insieme al Generale Gaetano Zauner, comandante del contingente italiano, le autorità civili e religiose dei villaggi interessati ed il personale della cellula Cimic (Cooperazione civile e militare) del Sector West di Unifil.
Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 19:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il progetto realizzato ad Arzun ha riguardato la consegna e l’istallazione di un potabilizzatore per acqua destinata ad usi domestici, molto richiesto in questa parte del paese in cui scarseggiano le risorse idriche, ed è stato finanziato con fondi delle Nazioni Unite nell’abito della realizzazione degli UN-Q.I.Ps. (Quick Impact Projects) ovvero cooperazioni di rapida realizzazione ed importi non superiori ai 25.000 dollari.
La consegna dei lavori a Tura ha riguardato invece la costruzione di un’adeguata rete fognaria necessaria ad incanalare le acque reflue per eliminare la stagnazione di bacini idrici non depurati, che degradavano le condizioni igienico sanitarie del villaggio; questo progetto è stato finanziato con fondi nazionali stanziati dall’Italia a sostegno dello sviluppo nel sud del Libano.
All’inaugurazione dei progetti erano presenti insieme al Generale Gaetano Zauner, comandante del contingente italiano, le autorità civili e religiose dei villaggi interessati ed il personale della cellula Cimic (Cooperazione civile e militare) del Sector West di Unifil.
