«Morgan ha colpito Francesca Michielin con un paravento a X Factor». Il cantante risponde all'accusa

A distanza di qualche settimana, non si conosce ancora il motivo per cui il cantante dei Bluvertigo abbia abbandonato il programma

Giovedì 7 Dicembre 2023 di Redazione web
«Morgan è stato cacciato da X-Factor per avere aggredito Francesca Michielin con un paravento». Il cantante risponde così

Morgan, qualche settimana fa, ha abbandonato il suo ruolo di giudice a X-Factor: di punto in bianco, infatti, è stato licenziato dal programma trasmesso su Sky. In tanti si sono chiesti il motivo per cui il frontman dei Bluvertigo non faccia più parte del cast e gli altri giudici non si sono mai sbilanciati in merito. Ora, però, ha cominciato a circolare sul web una segnalazione molto dettagliata di ciò che sarebbe successo: Morgan avrebbe aggredito Francesca Michielin con un paravento, colpendo anche il suo truccatore.

L'ormai ex giudice ha risposto all'accusa. 

La segnalazione su Morgan

L'esperta di gossip, Deianira Marzano ha pubblicato sulle proprie storie Instagram una segnalazione arrivatale da un suo follower che scrive: «Comunque Morgan è stato cacciato per ciò che succede dietro alle quinte, ne ha parlato anche Fedez: mentre Francesca Michielin si stava struccando, Morgan le ha lanciato addosso un paravento colpendo anche il truccatore, amico di una mia amica». 
Effettivamente, quando Sky diede la notizia del licenziamento del cantante, tramite un comunicato stampa, scrisse: «Comportamenti incompatibili e inappropriati, tenuti anche nei confronti della produzione e durante le esibizioni dei concorrenti. È prioritario che tutto si svolga in un ambiente di lavoro professionale e che il confronto, per quanto acceso, si esprima sempre nel rispetto reciproco». 

La risposta di Morgan

Morgan, dopo questa accusa, ha deciso di spiegare la situazione tramite alcuni versi di un'ipotetica canzone che recita così e che ha inviato in una chat privata di Whatsapp che condivide con alcuni giornalisti: «Dicono che io ho scaraventato un paravento addosso a qualcuno ma ciò è totalmente inventato, come potrei io essere diventato uno spaventoso tiratore di paraventi dal momento che l’evento alle venti e venti non era neanche paventato minimamente? Se tanto mi da tanto e mi pare che io sia pure appartato abbastanza da dire che  preparo il talento perché sono preparato e perché l’ho imparato, mica mi invento di essere pure paradossale apparentemente superato a parere di chi fa le pare a palate ma io di scaraventare un paravento a Natale non ne voglio sapere e si spera capiate che il vento non c’era perché il posto era riparato, io spaventato dall’approssimare più disparato pari pari al depauperamento del ponte di papaveri e papere per ragioni di tempo e di parade, e secondo voi io avrei mai potuto appannarmi la mente sparando così in un momento a qualcuno quel paravento? Ma è grave pensare che il vento volasse a favore perche ‘ invero mi era contrario, mi si parava insolente mentre il mento mi pendeva silente perché non ci si può muovere quando si usa il solvente. Parimenti facevo fatica a scattare impavido per quel mio intervento che si dimostrò invece invalido e mentre rientravo mi spaventava un paravento proprio vicino al convento quando io come un para’ mi avventavo sul pavé di cemento ma venivo a sapere che il paravento era scadente di quelli al massimo da venti scellini a dir tanto, e insomma non tentavo neanche di paralizzare il povero paravento ormai fattosi ombra oltre che vento a disapparire nel lento planare di un sogno in parvenza tormento che avrebbe Pavese magari preoccupato il lamento, e dunque come possono anche solo pensare che il pavimento sia ancora lì nell’intento di pavimentare il cortile nel vento e il parcheggio nel centro?». 

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