Dana Saber continua a far parlare di sé. Dopo la sua eliminazione dal Grande Fratello Vip, l'ex concorrente ha continuato a tenere alta l'attenzione mediatica attaccando, talvolta duramente, gli altri gieffini e ora anche gli autori. Con una lunga lettera indirizzata al reality show e al suo pubblico condivisa su Instagram, la modella di origini marocchine ha analizzato il suo percorso, perlopiù positivo (eccetto per alcuni episodi di bullismo), all'interno del Loft di Cinecittà.
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La lettera dopo l'eliminazione
«Caro Grande Fratello VIP, sono entrata nella casa in uno dei momenti più difficili della mia vita e sapevo che non sarebbe stata facile. Da spettatrice del programma ho sempre cercato intrattenimento, lo stesso che ho cercato di dare io a voi in queste settimane, ho sempre pensato che un po’ di sana follia sia necessaria per divertire il pubblico», esordisce così Dana Saber nel lungo messaggio social rivolto agli autori del programma.
La vippona ha accusato un gruppo di persone di averla bullizzata durante il suo percorso: «Nel mio percorso ho sempre cercato di essere autentica, attaccando chi volevo attaccare senza la paura di essere eliminata e sono contenta che sia andata così. Sono venuta a conoscenza di una serie di frasi che sono state strumentalizzate contro di me fuori dalla casa di cui non ne condivido il pensiero. Sono stata più volte avvicinata alla guerra e alle armi senza la possibilità di potermi difendere e dare una spiegazione alle mie parole. In ogni caso credo sia grave che nel 2023 ancora non ci sia la libertà di espressione, mi sento di dire che lo stesso GF mi abbia più volte isolata e così negato la possibilità di poter dire la mia opinione liberamente. Sono stata bullizzata direttamente e psicologicamente da un gruppo di persone che avevano come fine vincere il programma, facendomi passare come una persona violenta (senza aver mai spinto nessuno ma subendo sgambetti)».
E ancora: «Questa esperienza mi ha creato uno stress che mi sono portata dietro anche fuori dalla casa, per giorni non sono più riuscita a dormire a ritmi regolari a causa della musica, l’utilizzo delle luci e della melatonina che veniva utilizzata all’interno come se fosse la cura alla cattiveria di alcune persone.
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