La strada dei tifosi ospiti non si farà, un altro campionato con l'imbuto all'uscita dallo stadio "Stirpe"

Ci sono voluti 7 anni per aver un verdetto definitivo, intanto il Frosinone è tornato in Serie A

Lunedì 5 Giugno 2023 di Gianpaolo Russo
La strada dei tifosi ospiti non si farà, un altro campionato con l'imbuto all'uscita dallo stadio "Stirpe"

Oltre sette anni di attesa per capire che una strada di appena 300 metri non si può fare.

La lentocrazia della burocrazia e della giustizia hanno finalmente portato alla conclusione che l'arteria da riservare all'accesso e al deflusso dei tifosi ospiti da realizzarsi tra viale Olimpia (tra il palasport e l'ex Provveditorato agli studi) e viale Michelangelo a Frosinone non si può fare a causa della presenza, vincolante, di un'area boschiva. 

LA SENTENZA

La decisione del Consiglio di Stato che giunge a quasi tre anni di distanza e riaccende i riflettori sul problema infrastrutturale intorno allo stadio. Ma perché è così importante realizzare questa arteria? Il primo motivo è legato alla sicurezza. Creare un percorso riservato e "blindato" per le tifoserie ospiti eviterebbe ogni possibile contatto con quella locale. Il caso è all'attenzione anche dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e non da oggi. «Abbiamo segnalato più volte il problema - ha detto di recente su queste colonne il questore, Domenico Condello - e l'ha fatto anche il gabinetto del ministero. Poi siamo abituati a gestire l'ordine pubblico in qualsiasi situazione». Va detto che per fortuna sono stati pochissimi i casi di incidenti registrati fuori allo stadio Benito Stirpe. Oltre che per la sicurezza, la realizzazione di questa strada risolverebbe parecchi problemi in fase di viabilità e mobilità nei pressi dell'impianto sportivo. Intanto consentirebbe di liberare parte di viale Michelangelo oggi interdetta sia alle auto che ai pedoni.

I tifosi di casa sia in fase di accesso che di deflusso sono attualmente costretti a fare un lungo giro. In pratica tutti i tifosi di casa di ogni settore dello stadio debbono necessariamente transitare per via Fabi sino all'altezza del centro commerciale il Globo. In particolare in fase di deflusso la zona antistante il bar Stadio diventa un imbuto con difficoltà da parte degli stessi pedoni a camminare. Se, invece, si aprisse il varco posizionato all'altezza della rotatoria prima dell'imbocco di viale Michelangelo i tifosi della sud e quelli della tribuna est potrebbero tranquillamente defluire senza problemi. Altro fattore importante legato all'arteria da dedicare alle tifoserie ospiti è quella di poter ricavare qualche posto auto in più per i parcheggi da destinare ai supporte di casa. Anche in questo caso si eviterebbe alle auto di percorrere la zona antistante la curva nord in mezzo ai tifosi a piedi per entrare nel parcheggio. Con tutti i pericoli del caso.

L' ALTERNATIVA 

Ma cosa si sta facendo per risolvere il problema? Detto che la strada progettata dal Comune non si può fare, le attenzioni si sono spostate ora verso il progetto in corso dell'amministrazione provinciale. La Provincia intende realizzare alle spalle del Conservatorio di Musica una scuola secondaria. Nell'ambito di questo intervento è prevista una strada di accesso che unisce viale Michelangelo a viale Olimpia di fatto alle spalle della tribuna est (distinti). Ciò comunque basterebbe per liberare l'angolo di strada da destinare ai tifosi di casa in prossimità della rotatoria tra via Fabi e viale Michelangelo. Il problema sono i tempi. Il progetto è in corso ma occorre fare ancora la gara di appalto, affidare i lavori e procedere a tutti gli iter autorizzativi. Difficile, se non impossibile, esser pronti per l'avvio del nuovo campionato di serie A previsto ad Agosto. 

 

Ultimo aggiornamento: 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA