Stalking all'ex marito, lo tradisce e viene scoperta: il giudice assegna la casa all’uomo e scoppia il caos

Il caso a Frosinone: minacce e vessazioni, sono indagati la donna e il suo nuovo compagno

Domenica 24 Dicembre 2023 di Marina Mingarelli
Stalking all'ex marito, lo tradisce e viene scoperta: il giudice assegna la casa all’uomo e scoppia il caos

Il giudice assegna la casa coniugale all'ex marito e la donna, una 47enne di Frosinone, si vendica trasformandosi in una stalker. I fatti risalgono al gennaio scorso quando nel corso della separazione giudiziale, il magistrato assegna la casa in favore del coniuge con l'obbligo della donna di allontanarsi da quell'abitazione entro il termine di 30 giorni. Una decisione scaturita dal fatto che la 47enne, mentre si trovava ancora sotto lo stesso tetto con il marito, aveva intrecciato una relazione con un uomo di 59 anni residente a Ripi.

IL FIGLIO CONTESO

Ma non è tutto: il magistrato dopo aver esaminato anche l'atteggiamento che la signora aveva avuto nei confronti del figlio, ancora minorenne, ha anche deciso di affidare il ragazzino a in modo esclusivo al padre. Tale situazione ha esacerbato non poco la ex, la quale insieme al suo nuovo compagno , hanno iniziato a mettere in atto comportamenti persecutori nei confronti dell'uomo che come colpa aveva avuto quella di essere stato tradito e di essersi rivolto alle autorità competenti per poter essere tutelato. Non immaginava - l'ex marito che a causa di quella separazione - avrebbe vissuto momenti di inferno. Le reiterate condotte ossessive da parte della donna avevano cagionato all'uomo un perdurante stato di ansia e paura, nonché un fondato timore per la sua incolumità fisica e quella dei suoi familiari costringendolo altresì a modificare le proprie abitudini di vita.

Da qui la denuncia che ha portato la coppia all'iscrizione sul registro degli indagati per il reato di stalking. Nei giorni scorsi si è tenuta la chiusura delle indagini.

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LA RICOSTRUZIONE

Secondo gli elementi raccolti dagli investigatori la ex non faceva altro che offendere il coniuge dicendogli che era un fallito, che non aveva saputo mantenerla e che l'uomo con il quale aveva intrecciato una relazione extraconiugale era sicuramente migliore di lui. Ma non è tutto: la ex moglie non faceva altro che dirgli che avrebbe fatto di tutto per togliergli il loro figlio. E per mettere a dura prova il suo sistema nervoso, effettuava videochiamate a qualsiasi ora del giorno e della notte violando la sua privacy.
Poi lo minacciava dicendogli che gli avrebbe fatto cacciare una montagna di soldi e che voleva vederlo sul lastrico. A questo da aggiungere che in più occasioni l'aveva fatto aggredire dal proprio compagno. Qualora non le avesse lasciato la casa gliela avrebbe fatta pagare cara. Nel luglio scorso, in piena notte, la donna aveva iniziato ad urlare all'ex marito dicendogli di scendere che il compagno lo avrebbe ammazzato. Quest'ultimo dopo aver estratto un martello dal portabagagli della vettura, continuava a minacciarlo con quell'utensile in pugno. Le minacce erano state estese anche nei confronti del fratello accorso in aiuto del malcapitato. Inutile dire che i comportamenti persecutori e le minacce erano volti a far decidere l'uomo ad andarsene da quella casa per lasciare posto alla moglie ed al nuovo compagno: «Tu devi uscire fuori. Io vengo a casa tua ad abitare. Vuoi scommettere? Io ti voglio far diventare invalido tutta la vita..». Queste le parole che si era sentito dire dal compagno della ex moglie. Parole forti che avevano generato nell'uomo timore e paura. La vittima si è rivolta all'avvocato Angela Caprio per essere rappresentata nelle opportune sedi mentre i due indagati sono rappresentati dagli avvocati Fabio Vicano e Domenico Valletta.

Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA