Scocca l’ora del Super green pass per diverse attività e della certificazione verde “base” per i trasporti.
LA GIORNATA
Ma come è andata ieri nel capoluogo frusinate? Non sono state elevate multe, nonostante i diversi controlli portati avanti nel territorio dalle forze dell'ordine. Nella parte bassa di Frosinone, nella zona centrale della città, tra De Matthaeis e via Aldo Moro, la maggioranza dei bar, tramite i dipendenti, ha infatti chiesto ai clienti che hanno consumato al tavolo, l’esibizione del Super Green Pass. In alcuni locali, la verifica è stata molto scrupolosa. Come alla “Caffetteria De Matthaeis”: «Qui le verifiche sono molto rigorose – spiegano - e lo facciamo prima di tutto per la nostra salute, visto che lavoriamo qui tutto il giorno. Oltre a questo perché sono regole e, indipendentemente dall’idea personale – aggiungono - devono essere rispettate». Tra l’altro, proprio nella mattinata di ieri, qualche ragazzo, prima di entrare a scuola, giunto per fare colazione ha consumato nella parte esterna del locale, in quanto sprovvisto del Super Green Pass.
TRASPORTI
Più caotica, invece, la situazione legata ai mezzi pubblici, dove i controlli sono nettamente più difficili. Le verifiche vengono portate avanti a campione, sia dalle forze dell’ordine che dal personale delle ditte che gestiscono il servizio. Ieri mattina, intorno alle 9.15, ad esempio, nella parte alta del capoluogo, un paio di persone sono state fatte scendere dall’autobus dal personale controllore, in quanto non avevano il Green Pass.
Per quanto riguarda le verifiche delle aziende, quindi, la “Cialone” ha sensibilizzato tutti i dipendenti (compresi gli autisti) alla verifica del Pass – anche se le difficoltà per i guidatori dei bus nel controllare il certificato verde sono evidenti -. In totale sono due le persone addette ai controlli in maniera fissa, più altre due in appoggio nei casi di necessità. Anche il “Cotral”, poi, da ieri ha predisposto un servizio composto da personale deputato alla verifica del Green Pass. Alcuni erano anche presenti in piazzale Pertini, nella zona Scalo del capoluogo. «Penso sia giusta questa novità – spiega Anna, una signora in attesa dell’autobus - perché qui la circolare viene presa da molti anziani e, per noi, il Covid è molto più pericoloso rispetto ai giovani. Quindi più sicurezza c’è, meglio è. Anche se – conclude - diversi anziani fanno ancora confusione con tutti questi fogli, tra certificazioni vaccinali e Green Pass». Intanto, sul versante Super Green Pass, il certificato verde rinforzato serve anche per i luoghi di cultura al chiuso. Per questo motivo, ad esempio, molto serrati e scrupolosi sono stati i controlli nella biblioteca comunale “Norberto Turriziani” nella parte alta del capoluogo. Da ieri, quindi, anche per accedere allo stadio, al cinema, al teatro e nelle discoteche servirà il Green pass “rafforzato”.
Ma. Fe.