Frosinone, c'è la Roma. DiFra carica i Leoni: «Più lucidità e cattiveria sottoporta»

Sabato 17 Febbraio 2024 di Stefano De Angelis
Frosinone, c'è la Roma. DiFra carica i Leoni: «Più lucidità e cattiveria sottoporta»

L'impegno è uno di quelli che alla vigilia appare complicato, ma non per questo così proibitivo da far ritenere la sfida chiusa a una doppia o a una tripla sulla schedina.

Si presenta così il match di domani allo “Stirpe”, che, ancora una volta, sarà sold out. Saranno circa quindicimila i tifosi di fede giallazzurra a spingere i Leoni verso un risultato positivo, sperando in un'impresa contro un'altra big del campionato.

Di fronte due squadre che puntano a risalire la classifica, seppur per obiettivi diversi: il Frosinone, quattordicesimo con 23 punti, per non farsi risucchiare nelle paludi della zona retrocessione e provare a respingere il tentativo di ritorno delle rivali; la Roma, sesta a quota 38, per continuare a inseguire la zona Champions, distante sette lunghezze dopo il successo dell'Atalanta sul Sassuolo (3-0). Il tecnico giallorosso, De Rossi, visto il pareggio esterno di giovedì nei playoff di Europa League (1-1 con il Feyenoord) e in considerazione del match di ritorno all'Olimpico tra cinque giorni, potrebbe affidarsi a un mini turnover, schierando dall'inizio Baldanzi e lasciando a riposo Dybala. Da vedere, inoltre, se Lukaku sarà impiegato dal 1'.

Nel Frosinone, invece, mister Di Fra è ancora alle prese con l'emergenza infortuni nel pacchetto arretrato, anche se tra i convocati ritrova due terzini. La coppia di centrali, anche in virtù della squalifica di Romagnoli, sembra essere obbligata, con Monterisi e Okoli davanti a Turati. Dubbi ancora sulle corsie esterne. Sulla mediana agiranno Mazzitelli e Barrenechea, mentre nella trequarti in su, oltre al confermato fantasista Soulé, sono in ballottaggio per una maglia Cheddira e Kaio Jorge. Ad ogni modo domani sul manto verde dello “Stirpe” la posta in palio sarà alta, con i padroni di casa che tenteranno anche di sfatare un tabù: il Frosinone, infatti, nei precedenti cinque incontri disputati in A non ha mai battuto la Roma, rimediando sempre sconfitte.

Alla vigilia della sfida mister Di Fra, con un passato da giocatore e allenatore dei giallorossi, carica i suoi: «Non ci sono ricette particolari per tornare a fare punti, ma servono lavoro e tanta dedizione. Dobbiamo tornare a essere compatti, a esprimerci come sappiamo e dobbiamo anche subire un po’ meno gol. E lo ripeterò fino a quando la squadra riuscirà a dimostrare sul campo il lavoro che svolge durante la settimana. Noi siamo qui a combattere partita dopo partita avendo anche bisogno del sostegno del nostro pubblico per crederci tutti insieme e affrontare al meglio questa partita, consapevoli che ce la possiamo giocare sempre con tutti».

Poi Di Fra indica la via al suo Frosinone, reduce da due sconfitte di fila contro Milan e Fiorentina e da una vittoria negli ultimi quattro turni: «Non potranno mancare cattiveria e furore agonistico. Sono la base di ogni squadra. La Roma? Con De Rossi cerca di giocare di più, ha una tipologia di manovre diversa, sarà una partita differente rispetto all’andata. Dovremo essere uniti, compatti e organizzati. Far male alla Roma? Sarà fondamentale essere aggressivi, non lasciando mai tempo né spazio, più lucidi e cattivi sottoporta».

Ultimo aggiornamento: 23:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA