Oltre a Catania, continua a bruciare anche Palermo.
«Da ieri oltre a cercare di inviare le squadre nei luoghi dell'incendio, abbiamo dovuto fare gli psicologi e sostenere i tanti anziani e contadini che in queste lunghissime ore hanno perso tutto quello che hanno realizzato in una vita. In tanti questa notte e oggi ci hanno chiamato in lacrime, non riuscivano a darsi pace nel vedere tutto quel territorio distrutto dalle fiamme». Lo raccontano i vigili del fuoco in servizio alla sala operativa del comando provinciale di Palermo che hanno trascorso già 24 ore a gestire gli interventi nel triangolo tra Piana degli Albanesi, Altofonte e San Giuseppe Jato devastato dalle fiamme.