Giulio Paolini ha vinto il Praemium Imperiale 2022 per la pittura. Il prestigioso riconoscimento gli sarà conferito a Tokyo il 19 ottobre dal Principe Hitachi, Patrono onorario della Japan Art Associaton, insieme agli altri vincitori: Ai Weiwei (Cina) per la scultura, Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa dello studio SANAA (Giappone) per l’architettura, Krystian Zimerman (Polonia/Svizzera) per la musica e Wim Wenders (Germania) per il teatro/cinema. Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l’influenza da essi esercitata sul mondo dell’arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività. Ciascuno dei vincitori riceverà i 15 milioni di yen (circa 105.000 euro), un diploma e una medaglia. Vincitrice della Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2022 per Giovani Artisti è la Kronberg Academy Foundation (Germania).
Il Praemium Imperiale conferisce un riconoscimento internazionale in campo artistico analogo a quello dei Premi Nobel per le scienze e la letteratura. I vincitori del 2022 andranno ad aggiungersi ai 164 artisti già insigniti, tra i quali Claudio Abbado, Gae Aulenti, Ingmar Bergman, Luciano Berio, Leonard Bernstein, Peter Brook, Christo e Jeanne-Claude, Federico Fellini, Jean-Luc Godard, Akira Kurosawa, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Issey Miyake, Riccardo Muti, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maya Plisetskaya, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Mstislav Rostropovich, Ravi Shankar.
