Covid Spagna, con stop alle restrizioni ripartono femminicidi: già 15 da inizio anno

Mercoledì 2 Giugno 2021
Covid Spagna, con stop alle restrizioni ripartono femminicidi: già 15 da inizio anno

Sono già 15 i femminicidi da inizio anno in Spagna, sette addirittura solo nel mese di maggio. L'ultima vittima è una donna di 40 anni uccisa in una località della provincia di Guadalajara, nel centro del Paese.

Il sospettato, ancora non confermato dalle indagini, è l'ex compagno. Nelle ultime settimane in Spagna è cresciuto il livello di allarme per la violenza di genere, visto che in meno di un mese il numero dei femminicidi è raddoppiato. A contribuire - secondo le autorità - anche lo stop alle restrizioni Covid. Fonti del Ministero delle Pari opportunità, riporta l'agenzia di stampa Efe, confermano che il legame con la fine dello stato d'emergenza può essere uno dei fattori che incidono sull'aumento dei femminicidi, ma specificano che non è l'unico.

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«Non si può far finta di nulla mentre nel nostro Paese si susseguono femminicidi», ha scritto su Twitter il premier Pedro Sánchez. Secondo diversi esperti, non è una coincidenza il fatto che questi crimini siano aumentati dopo la fine degli effetti dello stato d'emergenza nazionale per il covid: la fine di molte misure restrittive ha comportato anche quella della possibilità, per gli autori dei crimini di genere, di poter controllare meglio le proprie vittime ed esercitare altre forme di violenza, come quella psicologica. 

Ultimo aggiornamento: 16:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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