La Repubblica Ceca ha deciso l'espulsione di 18 diplomatici russi accusati di spionaggio.
Il governo di Praga è «ben consapevole» delle conseguenze della decisione di espellere 18 diplomatici russi. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia di stampa 'Sputnik'. Sulla questione è intervenuto con più dettagli Vladimir Dzhabarov, vicepresidente della commissione Esteri del Consiglio della Federazione russa. Secondo l'agenzia 'Interfax', Dzhabarov ha definito «un'assurdità» le accuse di un coinvolgimento dell'intelligence militare russa nell'esplosione in un deposito militare in Repubblica Ceca e ha annunciato che la risposta di Mosca sarà proporzionata.