Repubblica Ceca, espulsi 18 diplomatici russi. Mosca: «La nostra risposta sarà proporzionata»

Domenica 18 Aprile 2021
Repubblica Ceca, espulsi 18 diplomatici russi. Mosca: «La nostra risposta sarà proporzionata»

La Repubblica Ceca ha deciso l'espulsione di 18 diplomatici russi accusati di spionaggio.

A riferirlo sono stati il primo ministro ceco, Andrej Babis, ed il ministro degli Esteri, Jan Hamacek, secondo i quali i diplomatici colpiti dal provvedimento sono legati ai servizi segreti militari russi (Gru). Quest'ultimi sarebbero coinvolti nella forte esplosione avvenuta nel 2014 al deposito di munizioni di Vrbetice nella quale due persone persero la vita.

Il governo di Praga è «ben consapevole» delle conseguenze della decisione di espellere 18 diplomatici russi. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia di stampa 'Sputnik'. Sulla questione è intervenuto con più dettagli Vladimir Dzhabarov, vicepresidente della commissione Esteri del Consiglio della Federazione russa. Secondo l'agenzia 'Interfax', Dzhabarov ha definito «un'assurdità» le accuse di un coinvolgimento dell'intelligence militare russa nell'esplosione in un deposito militare in Repubblica Ceca e ha annunciato che la risposta di Mosca sarà proporzionata.

Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci