Putin, l'ex moglie Lyudmila e il nuovo marito 20 anni più giovane: una vita tra viaggi e lusso (aggirando le sanzioni)

Vladimir Putin «ha letteralmente arrangiato una dote multimilionaria per l'ex moglie», denuncia Maria Pevchikh, a capo dell'unità investigativa del gruppo fondato da Alexei Navalny

Mercoledì 10 Agosto 2022
Putin, l'ex moglie Lyudmila e il nuovo marito 20 anni più giovane: una vita tra viaggi e lusso (aggirando le sanzioni)

La ex moglie di Vladimir Putin, Lyudmila, e suo marito Artur Otscheretny, di 20 anni più giovane, viaggerebbero nel lusso in tutta Europa evitando qualsiasi sanzione.

Lo scrive la tedesca Bild, citando le ricerche dell'attivista Maria Pevchikh, collaboratrice del dissidente russo Alex Navalny. Il giornale presenta un elenco delle proprietà di lusso della coppia: appartamenti e ville milionarie a Biarritz, Davos e Marbella. Tutti i possedimenti sarebbero a nome di Otscheretny e il sospetto è che possa averli ricevuti dall'ex moglie di Putin per evitare di incorrere in potenziali sanzioni. Al momento la donna è solo sulla lista delle sanzioni nel Regno Unito. Bild cita quindi l'appello di Pevchikh: «congelate immediatamente le proprietà della famiglia Otscheretny e indagate sull'origine del denaro!».

Putin, l'ex moglie milionaria aggira le sanzioni

Vladimir Putin «ha letteralmente arrangiato una dote multimilionaria per l'ex moglie». È la denuncia che fa su Twitter Maria Pevchikh, a capo dell'unità investigativa del gruppo fondato da Alexei Navalny che accende i riflettori sulle proprietà in Europa di cui continuano a godere, indisturbati «dopo 166 giorni di guerra in Ucraina,» Lyudmila Ocheretnaya, ex signora Putin e il nuovo marito Artur Ocheretny. 

L'accusa

«Non vogliamo i soldi di Putin in Europa, giusto? Beh questi sono puri soldi di Putin» scrive ancora l'attivista su Twitter pubblicando una lista dettagliata, e le foto, delle proprietà di lusso intestate ad Ocheretny in Spagna, Svizzera e Francia, come una villa da 5,3 milioni di euro a Biarritz e un appartamento da 3,7 milioni di dollari a Davos. «Noi chiediamo ai governi di Francia, Svizzera e Spagna di includere la famiglia Ochertny nelle loro liste delle sanzioni, di congelare le proprietà che posseggono e di indagare sulle origini dei loro fondi», aggiunge nei tweet che sono stati ripresi da diverse testate internazionali, come Newsweek e Bild.

Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 10:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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