Sistemi di difesa Patriot da un milione di dollari in Medio Oriente: così gli Usa rispondono all'escalation dell'Iran

La guerra tra Israele e le forze di Hamas in Palestina si configura sempre più come un conflitto allargato che coinvolge diverse aree del Medio Oriente con un conseguente dispiegamento bellico, seppur a scopo difensivo, anche da parte dell'Occidente e in particolare degli Stati Uniti. Questi ultimi hanno infatti inviato altri dei loro preziosi sistemi di difesa missilistica terra-aria, noti come batteria Patriot, a seguito degli attacchi alle truppe americane in Iraq e Siria delle ultime settimane.

Gli attacchi alle basi Usa da parte di miliziani iraniani

Dallo scorso 17 ottobre - riferiscono alcuni funzionari del Pentagono  - decine di soldati statunitensi in Iraq e Siria sono stati feriti causa di attacchi che gli Stati Uniti attribuiscono a gruppi di miliziani sostenuti dall'Iran. In tutto, si parla di quasi 50 attacchi contro basi che ospitano personale statunitense, condotti con razzi e droni. 

La risposta statunitense

In risposta alle "recenti escalation da parte dell'Iran e delle sue forze per procura in tutta la regione del Medio Oriente", il Segretario alla Difesa Lloyd J.

Austin ha annunciato diverse misure per aumentare la "postura delle forze", incluso il dispiegamento di più battaglioni Patriot in tutta la regione. Non è certo il numero di Patriot che verrebbe inviato, ma fonti vicine alla difesa citate dal Wall Street Journal parlano di sei batterie, dunque un doppiamento del numero di sistemi di difesa già schierati.

Non si sa esattamente dove verranno implementati questi sistemi e il Dipartimento della Difesa non ha fornito ulteriori dettagli, ma secondo la Missile Defense Advocacy Alliance, un'organizzazione senza scopo di lucro che promuove lo sviluppo della difesa contro i missili balistici, Israele gestisce attualmente tre batterie di Patriot. Questi sistemi sono stati fondamentali per la difesa aerea del paese durante la guerra di Gaza del 2014, abbattendo veicoli aerei senza pilota armati e altri aerei.

I sistemi Patriot

I sistemi di difesa missilistica costano circa 1,1 miliardi di dollari ciascuno e sono prodotti da Raytheon, un appaltatore del governo degli Stati Uniti.  

Tra i componenti principali dei Patriot ci sonoun sistema di lancio per i missili, un radar che rileva i bersagli, una stazione di controllo e un generatore, secondo un rapporto del Congressional Research Service (CRS). Il limite di volo ufficiale dei Patriot è sconosciuto, ma un report di Crs parla di circa 20 km. 

Attualmente, sono 18 i Paesi che dispongono di Patriot, tra cui l'Ucraina, che ha ricevuto il primo dagli Stati Uniti ad aprile. Alcuni funzionari statunitensi hanno spiegato che questo tipo di sistema di difesa è stato utilizzato per abbattere un missile ipersonico russo e per difendersi dagli attacchi.