Il secondo da re e il primo dopo l'incoronazione. Attesa terminata per il discorso di Natale di re Carlo III, una tradizione molto cara ai sudditi inglesi che ogni Christmas Day alle ore 15 con il Christmas pudding tra le mani si collegano alla BBC per ascoltare gli auguri del sovrano.
Il discorso
Non è mancato un riferimento ai conflitti in corso nel mondo, non solo la guerra a Gaza e in Ucraina, nel tradizionale discorso di re Carlo III al Paese in occasione del Natale. «In un momento di conflitti sempre più tragici in tutto il mondo, prego che anche noi possiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per proteggerci a vicenda - ha sottolineato Re Carlo -. Le parole di Gesù sembrano più che mai attuali: "fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”. Tali valori sono universali e uniscono la nostra famiglia di religioni abramitiche e altri sistemi di credenze, in tutto il Commonwealth e nel resto del mondo. Ci ricordano di immaginarci nei panni dei nostri vicini e di cercare il loro bene come faremmo con il nostro».
Le dita grosse di Re Carlo
Un altro discorso che è stato affrontato da molti utenti social è stato sulla grandezza delle dita delle mani di Re Carlo. «Non riesco a non smettere di fissare le dita grosse di re Carlo». E ancora: «Ha davvero delle dita enormi».