Bufera su Amélie Oudéa-Castéra, nuova ministra dell'Educazione, con opposizioni e media scatenati dopo la diffusione dell'informazione che i figli frequentano la scuola privata.
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La polemica
«Non voglio più continuare sul terreno della vita personale e della vita privata - ha proseguito - ho provato a rispondere con più sincerità possibile». Le accuse da parte delle opposizioni si fondano sulle dichiarazioni rese della stessa ministra in occasione, venerdì, della prima uscita nella nuova carica. In quell'occasione, ha giustificato la sua decisione di trasferire i figli in un istituto privato piuttosto di élite con la sua «frustrazione» di fronte «alle tante ore» di insegnamento trascorse senza supplente durante le assenze dei professori nella scuola pubblica. Secondo Libération, invece, soltanto il figlio primogenito della Oudéa-Castéra è stato, per breve tempo, iscritto a una scuola pubblica, precisamente nella prima classe della materna. Secondo il quotidiano, la ministra e suo marito hanno deciso di iscrivere il figlio alla scuola privata «Stanislas», vicino al loro domicilio, perché la scuola pubblica «Littré», dove era stato alla materna, aveva rifiutato di anticipare il passaggio del bambino dalla prima alla seconda classe, giudicandolo troppo piccolo. «La ministra smentisce categoricamente quanto riferito da Libération», ha fatto sapere l'entourage della Oudéa-Castéra