Alejandro Mayorkas, il segretario della Sicurezza nazionale degli Stati Uniti è stato messo sotto impeachment.
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La vicenda
Martedi 13 febbraio la Camera composta perlopiù dai repubblicani ha votato per la seconda volta per la richiesta di Impeachment nei confronti di Alejandro Mayorkas. L'esito è stato a loro favore con lo scarto di un voto (214 a 213), decisivo il deputato Repubblicano Steve Scalise, rientrato dopo essere stato a lungo in convalescenza per un tumore che gli era stato diagnosticato ad agosto. L'approvazione adesso dovrà avvenire anche in Senato ma vista la grande maggioranza dei democratici sembra essere difficile.
Perché è stato richiesto
La richiesta di impeachment è stata fatta dai Repubblicani che lo hanno accusato di non aver rispettato la legge sull'immigrazione, non applicando le misure decise dall'ex presidente Donald Trump come ad esempio: l’obbligo per le persone migranti di aspettare in Messico l’esito dell’esame della domanda di asilo. Tutto questo secondo i Repubblicani avrebbe portato un enorme affluenza di immigrati clandestini dal Messico.
Non è la prima volta che viene fatta questa richiesta: la prima è stata fatta martedi 6 febbraio ma in quel caso è stata respinta (216 a 214). I voti contrari all'impeachment sono stati giustificati dal fatto che ritenevano che si trattasse più che di una questione legale, una questione di natura politica.
Cosa è l'impeachment
L'impeachment negli Stati Uniti è il processo attraverso il quale la camera denuncia un funzionario di governo civile per crimini che si presume siano stati commessi, analogamente alla presentazione di un'accusa da parte di un gran giurì. A livello federale, la messa in stato di impeachment è compito della Camera dei Rappresentanti, mentre la decisione finale spetta al Senato.
