Svezia, l'ambasciatore della Russia minaccia: «Se entrate nella Nato, conseguenze militari»

Stoccolma risponde convocando il diplomatico. La mossa del Cremlino dopo l'annuncio dell'intesa per la flotta aerea del Nord Europa

Giovedì 30 Marzo 2023 di Gianluca Cordella
Un test russo con i missili balistici intercontinentali Yars

L'annuncio della flotta aerea comune per difendersi meglio da potenziali attacchi russi non dev'essere andato giù al Cremlino. Che ieri è tornato a minacciare le vicine Svezia e Finlandia. Lo ha fatto per bocca dell'ambasciatore di Mosca a Stoccolma, Viktor Tatarintsev, che, nonostante non abbia mai citato la firma dell'intesa a quattro tra i due Paesi, Danimarca e Norvegia, ha voluto probabilmente dare una prova di forza della Russia di fronte alle mosse dell'Occidente. Nel mirino di Mosca finiscono più che altro le velleità di Helsinki e Stoccolma di entrare a far parte della Nato, fatto questo che in parte ha giustificato (nella visione di Vladimir Putin) l'attacco all'Ucraina. E che per lo Zar riproporrebbe anche al Nord il “problema” di aver i missili americani sul confine di casa, lungo i 1340 chilometri che uniscono la Grande Madre a quel tratto del Vecchio Continente. Forse Putin dovrebbe interrogarsi sul fatto che la mobilitazione del Nord di questi giorni è decisamente legata alle esercitazioni missilistiche che Mosca sta organizzando in tre aree diverse del Paese, coinvolgendo 3000 soldati e, sopratutto, i temutissimi missili balistici intercontinentali Yars, che possono colpire – anche armati con testate nucleari - fino a 11 mila chilometri.

Tatarintsev, ad ogni modo, non ha usato la diplomazia che il suo ruolo imporrebbe. «Se Svezia e Finlandia entreranno nella Nato affronteranno misure di ritorsione da parte della Russia, anche militari». Una minaccia, insomma, nemmeno troppo velata, aggiungendo che a quel punto i due Paesi sarebbero per Mosca «bersagli legittimi». Bollando come «affrettata» la decisione dei due Paesi di entrare nell'Alleanza atlantica, l'ambasciatore ha parlato di militari che «saranno mandati a morire per interesse di altri», con riferimento nient'affatto casuale agli Stati Uniti. Quel che è certo è che le parole di Tatarintsev una piccola crisi diplomatica l'hanno creata perchè il ministro degli Esteri svedese, Tobias Billstrom ha immmediatamente annunciato la convocazione dell'ambasciatore russo «contro questo palese tentativo di influenza». «La politica di sicurezza della Svezia è determinata dalla Svezia e da nessun altro», ha sottolineato il ministro.

Il nodo dell'adesione

Svezia e Finlandia hanno una lunga storia di neutralità.

E anche se sono sempre state vicine come posizioni alla Nato, assecondando l'opinione pubblica non hanno mai forzato per ratificate la propria adesione all'Alleanza. Cosa che è avvenuta dopo l'invasione dell'Ucraina, quando i sondaggi popolari raccontavano dell'80% della popolazione a favore dell'accordo.

Putin e la Nato, lo scontro si sposta nell'Artico: dalle prove di guerra alla caccia al petrolio

A quel punto i due governi, che adesso sperano di riuscire ad entrare nella Nato prima della fine dell'anno, hanno dovuto affrontare le questioni pregresse della propria politica estera, visto che l'ingresso nell'Alleanza deve essere appoggiato all'unanimità da tutti i membri. E così la Finlandia ha dovuto affrontare lo scoglio turco, mentre la Svezia ha dovuto sciogliere il nodo ungherese.

Ma se il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso di dare il via libera dopo la visita del presidente finlandese Sauli Niinisto nel paese all'inizio di questo mese, più intricata resta la diatriba tra Svezia e Ungheria. Proprio ieri il portavoce del governo di Budapest, Zoltan Kovacs, ha ammesso che il Paese sta ritardando il proprio via libera per le critiche che Stoccolma ha rivolto in passato alle politiche del premier Viktor Orban e che «fino a quando la Svezia non metterà da parte questo atteggiamento ostile» non sarà possibile che «queste ferite guariscano».

Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci