Donna assolda un incantatore di serpenti per uccidere il suo fidanzato: il piano (riuscito) preso da una serie tv

Mahi Arya è accusata di aver ucciso il partner Ankit Chauhan. Avrebbe commissionato l'omicidio a un incantatore di cobra per un centinaio di euro

Martedì 25 Luglio 2023
Donna assolda un incantatore di serpenti per uccidere il suo fidanzato: il piano (riuscito) preso da una serie tv

Quando la realtà supera la fantasia. La cameriera indiana Mahi Arya è accusata di aver fatto uccidere il fidanzato Ankit Chauhan, di 32 anni, pianificando insieme all'amante un delitto da fiction: secondo la polizia locale, la donna avrebbe addirittura assoldato un incantatore di serpenti professionista, per far sì che i suoi cobra mordessero la vittima, iniettandogli veleno mortale in corpo. Il movente del delitto? Una fuga d'amore con il nuovo fidanzato, Deep Kandpal.

Circa 10mila rupie indiane, ovvero poco più di un centinaio di euro, la cifra che sarebbe stata concordata con il sicario per l'omicidio. 

Il primo a finire in manette, riporta il Times of India, è stato proprio il presunto incantatore-killer: agli inquirenti ha riferito che la cameriera avrebbe concepito l'omicidio del fidanzato ispirandosi ad alcuni episodi della serie tv "true crime" indiana "Crime Patrol", basata su veri casi di cronaca nera locali. In seguito - si apprende dal Mirror - sono stati catturati anche Arya e il suo complice-amante, che nel frattempo si erano dati alla latitanza. Dovranno rispondere dell'accusa di omicidio in tribunale. 

 

La dinamica dell'omicidio 

Chi indaga sul caso ritiene che Chauhan sia stato invitato a casa della fidanzata, nella città di Haldwani, la sera dello scorso 14 luglio. Nelle settimane precedenti, la cameriera avrebbe disattivato apposta il sistema di videosorveglianza all'interno della sua abitazione, luogo prescelto dell'agguato mortale: il 32enne sarebbe stato morso da un cobra su entrambi i piedi e il veleno gli avrebbe fatto perdere conoscenza.

Il cadavere della vittima è stato poi ritrovato per caso da un uomo d'affari, che lo ha notato mentre giaceva sul retro di un'auto, parcheggiata poco distante dall'abitazione della cameriera. I risultati dell'autopsia hanno confermato la presenza di ferite ai piedi, compatibili con morsi di serpenti velenosi. 

Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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