Datagate, il Der Spiegel: «La Germania vuole indagare su Obama»

Domenica 19 Gennaio 2014
Barack Obaba e Angela Merkel
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​Il governo tedesco sta pensando di avviare un procedimento giudiziario contro gli Stati Uniti, con l'accusa di aver spiato illegalmente il telefono della cancelliera Angela Merkel, come emerso dalle rivelazioni di Edward Snowden. Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, il ministro della Giustizia Heiko Maas avrebbe comunicato al ministro degli Esteri Frank- Walter Steinmeier, che il procuratore generale federale Harald Range, potrebbe avviare tali azioni penali. Un portavoce del procuratore ha detto al Wall Street Journal che stanno ancora analizzando la vicenda e che «una decisione definitiva non è ancora stata presa». Tuttavia, il tema sta sul tavolo, come conferma un altro portavoce, quello del ministero della Giustizia, Anne Zimmermann, secondo cui il Procuratore generale è pronto a decidere in modo «autonomo in merito all'opportunità di avviare un procedimento una volta che ha concluso il suo esame preliminare».



Un'azione giudiziaria avrebbe del clamoroso e renderebbe ancora più difficili i già tesi rapporti diplomatici tra i due Paesi dopo quanto è emerso l'anno scorso in seguito allo scoppio del Datagate, e cioè che Angela Merkel, assieme a circa 35 leader mondiali sono stati monitorati dall'Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Lo stesso Obama, dopo il suo discorso in cui ha annunciato la riforma della Nsa, ha cercato di rassicurare direttamente l'opinione pubblica tedesca, promettendo che la signora Merkel non sarà piu un obiettivo dello spionaggio degli Stati Uniti, almeno sino a quando lui è presidente. «Io voglio che un meccanismo di sorveglianza non rovinasse il rapporto che abbiamo nè ostacolasse il tipo di comunicazione e di fiducia che esiste tra di noi. Finchè io sono il presidente degli Stati Uniti - ha assicurato Obama alla tv pubblica Zdf - il Cancelliere non dovrà preoccuparsi di tutto ciò»

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