Maledizione Chapecoense: il giornalista sopravvisuto allo schianto, muore giocando a calcetto

Mercoledì 27 Marzo 2019
Il giornalista della Chapecoense, Rafael Henzel
Sopravvivere allo schianto di un aereo dove hanno perso la vita 71 persone e morire d'infarto su un campo di calcio: è il tragico scherzo del destino di cui è rimasto vittima il giornalista Rafael Henzel, 45 anni, ucciso da un arresto cardiaco mentre giocava a pallone con gli amici. Nel 2016 Henzel fu tra i sei superstiti del disastro aereo in cui persero la vita 71 persone tra giocatori, equipaggio, staff e rappresentanti dei media della Chapecoense, la squadra brasiliana che stava volando in Colombia per la finale della Coppa Sudamericana. Commosso il ricordo del club brasiliano per il cronista, che lascia la moglie e un figlio: «La Chapecoense esprimere il profondo cordoglio e tutta la costernazione per la notizia della morte del giornalista Rafael Henzel, avvenuta la notte di questo martedì». Il club inoltre ha prontamente richiesto alla CBF di posticipare la partita contro il Criciúma, prevista per oggi alle 19.15, «capendo che non c'è il clima per giocare la partita, in considerazione di tutto ciò che Henzel ha rappresentato per la Chapecoense, e per il rispetto per la famiglia e gli amici».

Chapecoense, il primo allenamento del portiere sopravvissuto commuove la Rete

«Durante la sua brillante carriera, Rafael ha raccontato, in modo eccezionale, la storia della Chapecoense. Era diventato un simbolo della ricostruzione del club e sarà sempre ricordato nelle pagine verdi e bianche di questa istituzione. Ci sarà sempre il ricordo del suo esempio di superamento e di tutto ciò che ha fatto, con amore, per la squadra, per la città di Chapecò e per tutti coloro che amano il calcio», ha aggiunto il club brasiliano su twitter.

Tifosi irridono Chapecoense, il Nacional rischia l'esclusione
Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci