Alieni dallo spazio? Un misterioso oggetto emette onde radio ogni 5 minuti. Gli esperti: «Non sappiamo cosa sia»

Da 33 anni un corpo celeste emette un segnale elettromagnetico a una cadenza regolare: ecco cos apensano gli scienziati

Giovedì 20 Luglio 2023
Misterioso segnale proviene da un oggetto nello spazio, gli esperti: «Non siamo sicuri di sapere cosa sia»

Un gruppo di scienziati australiani ha rilevato un la presenza nello spazio di una serie di onde radio, prodotte tutte dalla stessa fonte, a una cadenza regolare e precisa. Questi impulsi elettromagnetici, quando emessi, durano circa cinque minuti e vengono sprigionati ogni 22 minuti, da circa 33 anni a questa parte.

Questa la scoperta fatta dal team internazionale di astronomi alla Curtin University, in Australia.

Gli stessi esperti hanno pubblicato uno studio su Nature a riguardo, ma non hanno saputo dire con certezza assoluta di cosa si tratti. Nonostante ciò, non mancano le ipotesi. 

 

La possibile spiegazione

La regolarità con cui vengono captati i segnali fa quasi pensare che ci sia un'intelligenza a guidarli. L'ipotesi che si tratti di un segnale inviato da una forma di vita extraterrestre è sicuramente affascinante, ma al momento troppo azzardata: servirebbero quantomeno maggiori indizi, per seguire questa pista. 

L'ipotesi più accreditata che l'oggetto misterioso in questione, responsabile di queste onde elettromagnetiche, possa essere una "magnetar", termine che deriva da una fusione tra le parole "magnetic" e "star": si tratta di un colpo celeste originato dal collasso di una stella: al momento della morte, gli strati esterni della supernova esplodono, mentre il nucleo interno collassa su se stesso. Quindi la compressione di elettroni e protoni gli uni con gli altri danno origine a una massa di neutroni estremamente compatta: in media le magnetar contengono circa 1.4 masse solari, in una sfera da 20 chilometri di diametro. 

Le magnetar rappresentano quindi lo stadio finale dell'evoluzione di una stella. Sono estremamente radioattive: il loro campo magnetico è circa mille miliardi di volte più intenso di quello del Sole. Per questo rilasciano periodicamente dei flussi di particelle nello spazio. Esplosioni di energia particolarmente potenti, che possono durare pochi secondi come interi minuti. Cosa che spiegherebbe, quindi, quelle misteriose onde elettromagnetiche di cui parlano gli scienziati australiani. 

Una scoperta strordinaria

«Qualunque sia il meccanismo alla base di tutto ciò è straordinario», ha affermato l'autrice principale dello studio, la dott.ssa Natasha Hurley-Walker. Dando per buona l'ipotesi sopra descritta - riferiscono sempre gli scienziati australiani - allora ci troveremmo di fronte a un rarissimo tipo di magnetar "a periodo ultra lungo".

Il corpo celeste in questione si chiama Gpm J1839-10 ed è stato osservato dagli scienziati utilizzando le antenne del Murchison Widefield Array (Mwa), un radiotelescopio situato nell'Australia Occidentale. Cosa ancor più sorprendente, gli esperti hanno realizzato che quell'oggetto era rimasto "nascosto" nei dati d’archivio per ben 33 anni.

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La possibile magnetar si trova a circa 15.000 anni luce di distanza dalla Terra, nella costellazione dello Scutum. Sarebbe la seconda "stella di neutroni" del suo genere ad essere scoperta, quella che in assoluto dà origine alle più lunghe esplosioni di neutroni mai osservate, dalla potenza inferiore soltanto a un'altra possibile magnetar. Quest'ultima era stata descritta, in un articolo pubblicato sempre su Nature nel gennaio 2022, come un «enigmatico oggetto transitorio che appariva e scompariva in modo intermittente, emettendo potenti raggi di energia tre volte all’ora». Nessuno aveva mai visto nulla di simile. 

Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 10:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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