Tasse fisse per le Partite Iva e sanzioni giù (ma soltanto per chi paga). Ecco il nuovo patto Fisco-contribuenti

Venerdì 3 Novembre 2023, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 10:16

La novità

L’Agenzia delle entrate grazie all’incrocio delle banche dati, calcolerà le tasse che i titolari di Partita Iva dovranno versare nel biennio successivo. Se questi ultimi accetteranno il conteggio fatto dal Fisco, non subiranno accertamenti per 24 mesi. Questo è il quadro generale. Il decreto attuativo che sarà esaminato oggi in consiglio dei ministri, aggiunge però molti particolari. Il primo è che per poter accedere a questo strumento (che interessa moltissimo il commercio, con 467 mila contribuenti, e i servizi, con oltre 1,2 milioni di contribuenti), bisognerà avere un voto di almeno 8 su 10 agli Isa, gli indici sintetici di affidabilità che misurano il grado di “correttezza” di bar, ristoranti, professionisti come avvocati o architetti, e tutte le altre Partite Iva nei confronti del Fisco. Non solo. Bisognerà anche saldare tutti i debiti pregressi con l’Agenzia delle Entrate, visto che per poter aderire al concordato preventivo biennale non si potranno avere arretrati con il Fisco superiori a 5 mila euro.

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