La cessione dei crediti
Il decreto affronta anche il nodo della responsabilità solidale dei cessionari. Che viene esclusa per chi è in possesso di tutta la documentazione relativa alle opere. Questo per «eliminare le incertezze» che hanno frenato tanti intermediari dall'assorbire questi crediti, spiega il ministro, sottolineando come tutto l'intervento si sia reso necessario «per bloccare gli effetti di una politica scellerata usata» che è finita per costare a 2mila euro a ciascun italiano. Ora l'urgenza è «riattivare la possibilità per gli intermediari nell'acquisto di questi crediti» rimasti incagliati, ha detto ancora Giorgetti, spiegando che nel mirino non c'è il superbonus, ma la cessione dei crediti d'imposta: una montagna da «110 miliardi», che deve essere gestita. Di qui l'appello alle banche per un'azione di sistema per coprire questo «bucone».