Brutta sorpresa per alcuni lavoratori dipendenti in busta paga. Nel mese di novembre, infatti, il datore di lavoro agisce in qualità di sostituto d'imposta, procedendo con la detrazione del secondo acconto dell'Irpef in base alle indicazioni fornite dal dipendente durante la dichiarazione dei redditi. E a risentirne, in maniera più o meno significativa, potrebbe essere lo stipendio del lavoratore.
Irpef stipendi novembre, rinvio secondo acconto 2023: chi può chiederlo. Requisiti e termini