Reddito di cittadinanza, l'assegno di inclusione
La riforma prevede due novità. La prima è l’Assegno di inclusione che scatterà dal prossimo gennaio, ed è simile all’attuale Reddito ma può essere richiesto solo dalle famiglie al cui interno vi sia almeno un disabile o un minorenne o un over 60. I requisiti di Isee e di reddito sono rimasti gli stessi (non superiori rispettivamente a 9.360 e 6mila euro) e anche l’importo massimo ottenibile: 500 euro al mese per un single (quando la famiglia ha più componenti si applicano diversi moltiplicatori secondo la presenza di minori, disabili e anziani) più una somma fino a 280 euro nel caso la famiglia viva in affitto. L’assegno durerà al massimo 18 mesi e potrà essere richiesto di nuovo, dopo una sospensione di un mese, ogni volta per massimo 12 mesi.
Furbetti del reddito, lavoratori in nero e finti separati così frodavano lo Stato