L’adeguamento
Nella versione inviata al Parlamento, la legge di Bilancio conferma lo schema già adottato quest’anno che limita la rivalutazione per i trattamenti sopra i 2.270 euro lordi mensili; comprimendo però ulteriormente (dal 32 al 22 per cento del tasso di inflazione) l’adeguamento per coloro che percepiscono più di 5.680 euro lordi al mese (oltre dieci volte il minimo Inps, la fascia più elevata). Per reperire risorse aggiuntive sarebbe necessario usare le forbici anche sulle restanti fasce medio-alte. Il governo si prenderà comunque ancora qualche giorno per decidere.