Arriva l'incentivo in busta paga per uscire dal lavoro con Quota 103. Una sorta di nuovo "bonus Maroni", anche se la misura voluta dall'ex ministro degli Interni valeva per tutti i pensionati. L'incentivo è stato introdotto con la scorsa legge di Bilancio. Facendo apposita domanda all'Inps, che deve dare l'ok entro 30 giorni, si rinuncia all'accredito dei contributi e si ottengono gli stessi soldi come aumento in busta paga.
Tuttavia ci sono alcuni casi in cui l'incentivo che fa lievitare lo stipendio si riduce. Vale quando c'è già un esonero in busta paga, come per il taglio del cuneo fiscale, in vigore fino a fine anno per i redditi fino a 35mila euro annui. Vediamo perà nel dettaglio come funziona il meccanismo di rinuncia alla pensioni e di corrispettivo aumento dello stipendio.
Pensioni, da Quota 103 a Opzione Donna: tutte le opzioni Inps
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