Il meccanismo
Dal 2025, sulla base dell’inflazione che sarà registrata il prossimo anno (prevedibilmente molto più contenuta), la rivalutazione dovrebbe essere applicata con un meccanismo diverso e più vantaggioso per i pensionati: i tagli saranno molto più limitati e calcolati non sull’intero importo dell’assegno ma per scaglioni. A meno che il governo, pressato dalle esigenze di finanza pubblica, ci ripensi prolungando lo schema che ha debuttato con la legge di Bilancio per il 2023.